Lo so cosa state pensando….ci mancava solo questa!!! In effetti si, fa un pò impressione parlare dei cosiddetti “vermi” intestinali, quando magari fino a poco tempo fa il vostro consueto orizzonte estivo era l’aperitivo e poi una bella serata fuori in compagnia.

Si tratta pur sempre dei vostri piccoli però, quindi bando alle remore e anche se fa un pò schifo proviamo a capire di che cosa si tratta.

I vermi intestinali più diffusi nelle zone temperate sono gli ossiuri, che possono raggiungere max un centimetro di lunghezza, sono filiformi e bianchi, praticamente invisibili!!

L’infezione da vermi è molto più diffusa di quello che si può pensare tra i bambini, addirittura si parla di una frequenza nei lattanti dal 40% al 70%.

Come avviene il contagio? Semplicissimo, basta maneggiare terra, erba, avere contatti con altri bambini infestati. infatti la trasmissione avviene ingerendo le uova, microscopiche, che possono magari restare sotto le unghie e…lo sappiamo tutti qual’è lo sport preferito di un lattante no? Tutto in bocca, senza distinzione!! Assaggiare, assaggiare, assaggiare, oggetti, persone, qualunque cosa capiti a tiro…

Quindi non avete molte opzioni, o tenere il bambino lontano da tutto, precludendogli la possibilità di sperimentare, oppure rassegnarvi a correre questo rischio.

La buona notizia è che, anche se l’idea ci raccapriccia, infondo questi parassiti non sembrano essere così pericolosi, si può essere infettati per anni senza quasi accorgersene.

I sintomi più diffusi sono il prurito anale, eritema, vaginite per le bimbe, dolore intestinale, irrequietezza. Soprattutto alla notte quando le femmine degli ossiuri depongono le uova, proprio intorno all’ano.

Come accorgersene? Consultando il vostro pediatra prima di tutto e poi esiste lo scotch test, che consiste proprio una sorta di scotch che si applica la mattina sull’ano del bimbo per circa 15 minuti e che poi si fa analizzare in laboratorio per verificare se c’è traccia di uova.

Se qualcuno in famiglia è stato contagiato è molto probabile che anche gli altri componenti lo siano, quindi una eventuale cura per i vermi va somministrata a tutti quelli che hanno avuto contatti con il “malato”, soprattutto a tutti quelli che dormono insieme al bambino (e a chi non capita accidenti???). Si tratta nella maggior parte dei casi di prendere un farmaco  specifico (solitamente mebendazolo) in due volte a distanza di 15 giorni. Ricordatevi però che prima di assumere farmaci è necessario consultare un medico!!

Regole d’oro per la prevenzione:

  • lavarsi sempre le mani accuratamente dopo aver fatto il bidet (a voi e ai piccoli)
  • ugualmente lavarsi bene le mani dopo aver giocato al parco, soprattutto con la terra
  • non mangiarsi le unghie!!
  • in caso di contagio lavare lenzuola, pigiama a 60°
  • asciugamani rigorosamente personali!
Che dire?? Buona fortuna!!