Le zecche sono dei parassiti diffusi in modo particolare in campagna, con la bella stagione.
Sono lunghi un paio di millimetri e hanno un colore marrone. Diventano rossi quando iniziano a succhiare sangue.
Puntura di zecca
Il morso di zecca, a differenza delle punture di altri insetti come le api, le vespe o più generalmente le zanzare, non è doloroso e non dà prurito.
Per questo motivo spesso è molto difficile accorgersi della presenza del parassita nel momento in cui si attacca al corpo.
Quasi sempre la consapevolezza di essere entrati in contatto con l’animale sopraggiunge a distanza di tempo, quando le aree circostanti il morso iniziano a causare fastidiosi pruriti.
Perché rimuovere le zecche
È molto importante rimuovere le zecche se si viene punti perché questo parassita può essere il veicolo della malattia di Lyme. Si tratta di una patologia che può interessare il sistema muscolare e neurologico ed è presente in Italia soprattutto in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige .
Come rimuovere le zecche
La rimozione delle zecche è un’operazione molto delicata.
Se si viene punti, in particolare se viene morso un bambino è bene cercare di toglierle subito. Ma con precisione e molto accuratamente. Occorre verificare infatti che parti dell’animale non restino attaccate.
Quindi se si pensa di non essere in grado di farlo da soli meglio rivolgersi a un pronto soccorso.
Il metodo migliore per liberarsi dell’animale, è quello di afferrarlo alla base, il più vicino possibile al rostro (piccolo uncino con il quale la zecca rimane attaccata alla pelle).
Per farlo è possibile utilizzare una pinzetta – in farmacia ne esistono apposite, ma una pinzetta comune va bene lo stesso.
Una volta afferrata saldamente la zecca si può farla roteare delicatamente e quindi tirare per staccarla.
Dopo aver rimosso la zecca occorre lavare e disinfettare accuratamente la zona colpita e tenerla sotto controllo per una decina di giorni.
Nel caso di comparsa di arrossamento – eritema migrante – che si propaga dalla zona della puntura, con un anello più chiaro al centro, è opportuno consultare un medico.
L’incubazione della malattia di Lyme va da tre a quindici giorni ma talvolta arriva a un mese. Per questo è opportuno monitorare la zona della pelle colpita nei giorni successivi al contatto.
Come evitare le zecche
Per cercare di evitare le punture di zecca è utile, quando il bambino gioca nell’erba, far indossare al piccolo abiti che coprano le parti abitualmente più esposte – calzettoni, pantaloni lunghi, camicie a maniche lunghe – e controllare a fine giornata i vestiti e la superficie corporea, con grande attenzione alle pieghe cutanee e al capo, dove più facilmente si annidano.
Nelle zone che sapete più infestate dalle zecche devono essere utilizzati anche repellenti specifici.