Per fertilità intendiamo la fisiologica capacità della coppia di concepire un figlio e di portare a termine una gravidanza. La fertilità umana, se paragonata anche a quella di altri mammiferi, è piuttosto bassa. Ogni donna ha infatti pochi giorni fertili ogni mese, e perché l’ovulo e lo spermatozoo si incontrino si devono verificare contemporaneamente una serie di condizioni fisiche ed ormonali molto particolari.

Tuttavia, se dopo un anno di rapporti non protetti e finalizzati alla procreazione, ancora non si è instaurata una gravidanza, è possibile che ci si trovi di fronte ad un problema di fertilità ed è quindi consigliabile rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia, o meglio ancora ad un centro specializzato in infertilità e sterilità, al fine di arrivare tempestivamente ad una diagnosi corretta e, qualora si riveli necessario, impostare una terapia adeguata.

La tempestività è fondamentale, poiché l’avanzare dell’età è la più grave minaccia alla capacità di ottenere una gravidanza: ciò vale certamente per la via naturale, ma anche per la via medicalmente assistita. Infatti, di anno in anno, invecchiano insieme a noi anche i nostri gameti (gli ovociti, che sono presenti nel corpo femminile sin dalla nascita) con il conseguente abbassarsi della probabilità di successo di fertilità.

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