Durante l’inverno il riscaldamento delle case può essere nocivo alla salute dei bambini poichè quando i termosifoni sono accesi non c’è abbastanza ricambio d’aria e l’ambiente tende quindi a seccarsi dunque mantenere un buon livello di umidità nella cameretta dei bambini è fondamentale e la soluzione a questo problema sono gli umidificatori.

L’umidificatore, grazie all’emissione di vapore acqueo, ristabilizza il giusto tasso d’umidità nell’ambiente soprattutto quando il bambino ha il raffreddore o la tosse aiutando il muco a fluidificare ed evitando che si secchi nel nasino permettendo così al bambino, soprattutto la notte, di riposare meglio.

Vediamo insieme alcuni dei modelli  in commercio e che potrebbero fare al caso vostro.

Climarelax di Brevi a ultrasuoni umidifica e ionizza, purificandola, l’aria. Può funzionare in autonomia per 11 ore ed è dotato di bocchetta orientabile e luce notturna.

Ozonball di Miniland che “pulisce” l’aria grazie alle particelle di ozono erogate. Può essere programmato fino a 10 ore con il telecomando.

Babymoov di Sitar Happybimbo con un design accattivante umidifica e purifica con un getto di vapore freddo regolabile a 360°. E’ completo di diffusore per oli essenziali.

Polar di Mebby è un simpatico orso che umidifica nebulizzando aria fredda in “assoluto silenzio” (grazie alla tecnologia a ultrasuoni). Un led luminoso indica l’accensione e lo spegnimento che avviene automaticamente quando l’acqua del serbatoio si esaurisce. Ha un’autonomia di 10 ore.

L’umidificatore di Avent è ad ultrasuoni che ha un sistema di nebulizzazione regolabile e una capacità di due litri corredato anche di termometro.

Mammy di Chicco umidifica con un flusso di vapore tiepido che viene raffreddato con un sistema di ventilazione integrato. Il serbatoio è di 2.5 litri e si spegne in automatico.

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Immagini:
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