Per molti genitori l’aerosol è un pò la panacea per tutti i mali da raffreddamento.
Ma fa veramente bene? In quali casi è più indicato?

Quando fare aerosol bambini

L’aerosol si utilizza per vaporizzare i farmaci a livello di trachea, bronchi e polmoni. Per intervenire e trattare le basse vie aeree.
Come afferma Susanna Esposito, professore ordinario di Pediatria all’Università di Perugia e presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (WAidid), l’aerosol è indicato per la cura della:
  • bronchiolite,

  • bronchite asmatica,

  • laringite.

Quando non utilizzare l’aerosol

In tutti i casi di raffreddamento, in particolare nella rinofaringite, nella faringo/tonsillite e nell’otite media acuta, l‘aerosol è praticamente inutile.
In questi casi infatti l’uso dell’aerosol con mascherina non è efficace proprio per la sua stessa natura.  Infatti, le particelle che l’aerosol eroga sono talmente piccole che vengono filtrate dal naso.

Pratiche alternative

Quando c’è un eccesso di catarro nelle alte vie aeree l’unica pratica efficace sono i lavaggi nasali.
Ed inoltre nei casi di semplice congestione delle vie respiratorie, può essere molto efficace il classico fumento ottenuto dall’inspirazione di vapori bollenti con l’aggiunta di decongestionanti naturali come ad esempio l’eucalipto.

Come effettuare i lavaggi nasali

I lavaggi nasali si effettuano utilizzando una siringa riempita di soluzione fisiologica. Si suggerisce di utilizzare come dosaggio: 10 ml per narice nei lattanti, 5 ml nei neonati.
Il liquido deve essere fatto passare da una narice all’altra per evitare la colonizzazione batterica nasale.

Come fare aerosol bambini

Fare bene un aerosol non è una cosa così semplice e immediata.
Innanzitutto, perché serva a qualcosa, il bambino deve essere tranquillo.
Se è agitato o piange l’utilità della pratica è pari a zero.
La macchinetta va pulita bene, con acqua calda dopo ogni utilizzo, asciugata e messa via.
Se lo strumento non viene pulito, si rischia di fare ventilazioni che portano con sé un carico di germi. Nei bambini piccoli va usata una mascherina che sia adatta alla conformazione del viso, per evitare che vada tutto a finire negli occhi.
E nella prima infanzia non deve essere assolutamente usato l’aerosol a ultrasuoni.
Per scegliere l’apparecchio giusto vi consigliamo la lettura di un nostro post dedicato proprio ai vari modelli di aerosol disponibili sul mercato.