In questo momento in Italia c’è un forte rischio causato dal calo vaccini: il ritorno di malattie pericolose che erano state debellate.

I vaccini sono sicuri.

I rischi delle vaccinazioni sono veramente minimi e le paure sulla loro pericolosità sono assolutamente infondate.

La parola all’esperto

Sul nostro blog abbiamo discusso a fondo del problema dell’importanza della corretta informazione e del rischio di diffondere allarmismo attraverso campagne mediatiche prive di supporto scientifico.

Per questo ancora una volta ci siamo rivolti alla nostra pediatra la dottoressa Marinella Lavelli, pediatra del Centro Medico Santagostino autrice dei nostri speciali sulle vaccinazioni che potete leggere qui.

Il drammatico calo vaccini è preoccupante e ingiustificato.

I vaccini oggi in uso sono in genere efficaci nel 90-95% dei casi e sono sicuri. Gli effetti collaterali sono lievi e poco frequenti, un po’ di febbre, dopo uno o più giorni, sempre di breve durata, un piccolo gonfiore o un po’ di sonnolenza o di irritabilità. Reazioni più gravi sono possibili, ma davvero molto rare.

Il rischio, quindi, è minimo, soprattutto se paragonato al rischio rappresentato dalle malattie che le vaccinazioni consentono di prevenire.

Calo vaccini: allarme sociale

La vaccinazione oltre che a preservare la salute dei nostri bambini è un atto di sanità pubblica.

Come riporta l’Organizzazione mondiale della Sanità grazie ai vaccini ogni anno si evitano fino a 3 milioni di morti nel mondo.

Purtroppo i dati dell’Istituto superiore di Sanità pubblicati dal ministero della Salute, raccontano di un sensibile quanto preoccupante calo vaccini in Italia.

Le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B sono scese al di sotto del 95% mentre le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia ad un allarmante 86%.

Come spiega la dottoressa Lavelli, il calo vaccini è pericoloso:

Solo se più del 95% della popolazione è immune, l’agente infettivo non circola più. Se queste percentuali sono raggiunte e mantenute nel tempo, non c’è pericolo di malattia nemmeno per chi non può essere vaccinato (fenomeno dell’immunità di branco). Per questo è tanto importante vaccinare i propri bambini!

I vaccini sono sicuri

La sicurezza di un vaccino è garantita dall’attenzione con cui vengono prodotti.

Quando un vaccino è messo a punto, si cerca di ottenere la massima efficacia e contenere al minimo gli effetti collaterali. Questo si può ottenere utilizzando virus vivi “attenuati” mediante trattamenti o virus uccisi o frammenti di proteine del virus o del batterio sintetizzati in laboratorio.

Generalmente le controindicazioni sono poche.

Come afferma la dottoressa Lavelli:

I vaccini costituiti da virus vivi attenuati sono pericolosi per chi è affetto da alcuni deficit immunitari, congeniti o acquisiti, o da epilessia non controllata.

Una controindicazione temporanea è la presenza di una malattia acuta: in questi casi è opportuno rimandare la vaccinazione a guarigione avvenuta.

Anche i bambini allergici possono essere vaccinati. Per precauzione, quando c’è stata una reazione grave (anafilassi) all’uovo, si consiglia di praticare il vaccino antimorbillo, coltivato su cellule embrionali di pollo, in ambiente protetto, cioè in ospedale.

Uno dei miti da sfatare è quello che il vaccino contro il morbillo, provochi l’autismo. Questa ipotesi, formulata ormai molti anni fa, non è mai stata confermata da alcuno studio scientifico, anzi, l’autore di quella teoria, riconosciuto colpevole di aver manipolato i risultati del lavoro per ottenere un vantaggio economico, è stato radiato dall’ordine dei medici e condannato in sede penale.

Quindi mamme e papà unitevi al nostro invito: vacciniamo i nostri bambini!