I casi di morbillo dall’inizio dell’anno sono stati 1.333. Un numero impressionante se si pensa che in tutto il 2016 erano stati 844.
Come difendersi da questa epidemia? Quali le cause?
Nuovi focolai
I dati dell’ultimo bollettino dell’ Istituto superiore di sanità (aggiornati al 4 aprile 2017) confermano le peggiori previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO).
Il morbillo in Italia è di nuovo un problema. Ma c’è un ulteriore dato che deve far riflettere:
il 90% di tutti i colpiti dal morbillo non era vaccinato.
L’infografica
Cause
La principale causa del diffondersi esponenziale dei casi di morbillo è il progressivo calo delle vaccinazioni avvenuto in Italia negli ultimi due anni.
Il vaccino infatti resta l’unico strumento per combattere questa malattia.
Il morbillo è un virus altamente contagioso che può provocare una malattia potenzialmente grave.
Il Piano Vaccinazioni
Un allarme che è stato accolto dal Ministero della Salute che ha approntato un piano straordinario per gestire l’epidemia in corso che prevede:
- la somministrazione della vaccinazione alle persone suscettibili di casi di morbillo entro 72 ore dall’esposizione (persone che sono state a contatto con malati di morbillo);
- l’allerta dei medici di medicina generale, i pediatri, i ginecologi e i medici ospedalieri e di Pronto Soccorso;
- la vaccinazione con la seconda dose ai bambini esposti e ai loro fratelli/sorelle vaccinati con una sola dose, anche se di età inferiore a quella prevista dal calendario vaccinale per la seconda dose;
- la vaccinazione con la prima dose di vaccino ai bambini suscettibili esposti a partire dai 6 mesi di età.
Corretta informazione
Come ci aveva spiegato il prof Roberto Burioni professore Ordinario di Microbiologia e Virologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano è la disinformazione la peggior responsabile di questa epidemia.
In Italia come in Romania molti stanno credendo che i vaccini causano l’autismo e quindi non vaccinano i propri figli contro il morbillo.
I vaccini sono sicuri e sono uno strumento indispensabile per garantire la salute della collettività. Affermare il contrario e sostenere tesi complottistiche è privo di fondamento scientifico. Non vaccinarsi è pericoloso. Non solo per se stessi. Ma per tutta la comunità.