Durante la gravidanza, il seno si prepara ad assolvere la sua funzione primaria, l’allattamento. Subito dopo il parto dal capezzolo fuoriesce il colostro: un liquido secreto dalla ghiandola mammaria prima che inizi la produzione del latte vero e proprio. È di colore giallastro, di consistenza densa e ricchissimo di proteine molto digeribili (lattoglobuline e lattoalbumine), di vitamine e sali minerali. Questo liquido,

preziosissimo perché ricchissimo di anticorpi, aiuta il neonato nel passaggio dalla nutrizione placentare a quella intestinale. Verso il terzo o quarto giorno dopo il parto, avviene la montata lattea.

Durante l’allattamento è fondamentale curare l’igiene del capezzolo perché può diventare veicolo di infezioni. Dopo ogni poppata, bisogna sempre lavare con acqua e sapone neutro il seno  e mantenerlo sempre pulito e asciutto. Inoltre, sarebbe consigliabile usare sempre reggiseni morbidi che rispettino la naturale posizione del seno.

Nel periodo dell’allattamento può anche capitare di avvertire dolore ai capezzoli: nella maggior parte dei casi, il motivo è dato dalla posizione scorretta che assume il piccolo durante la poppata. Il neonato deve sempre trovarsi di faccia al capezzolo e pancia contro pancia con la mamma. Il mento del bambino deve trovarsi appena al di sotto del capezzolo e il piccolo deve aprire completamente la bocca per effettuare una giusta presa che possa facilitare la suzione.

Fonte: Gravidanza online