Asma grave nei bambini: Istituto Pio XII #misurinasma

L’asma grave nei bambini si può curare in un luogo bellissimo tra le montagne. Ecco il resoconto della nostra visita all’istituto Pio XII di Auronzo di Cadore

Esiste un posto incastonato fra le montagne, dove una suora e un medico curano i bambini affetti da asma grave, l’Istituto Pio XII, l’unico centro specializzato in Italia per la cura di questa malattia in alta quota. Ne esistono solo tre in tutta Europa, ma l’Istituto Pio XII è l’unico Centro pediatrico di questo tipo. È in Veneto, a Misurina, una frazione di Auronzo di Cadore e a un quarto d’ora di macchina da Cortina d’Ampezzo.

La storia di quest’Istituto è veramente particolare:  nato come hotel di lusso dei Savoia, donato poi da Pietro Barilla a don Quattrocchi per adibirlo prima ad Istituto di Cura per orfani bisognosi di cure, è stato poi trasformato in un centro di eccellenza per la cura dell’asma grave.

L’aria rarefatta che si respira ai 1780 metri di Misurina contribuisce a curare l’asma e a ridurre del 50% l’uso dei medicinali, questo per via della ridotta pressione di ossigeno, e dell’assenza di allergeni e inquinanti

 Asma grave: cause e cure

Ci è stato spiegato che una delle cause principali dell’asma grave è la presenza di allergeni e di polveri sottili, che inalate in organismi geneticamente predisposti può portare a gravi patologie respiratorie.

In molti casi si parla di ricoveri quasi continui per bambini in età pediatrica, con tutti i problemi e le ansie che possono portare lunghi periodi di degenza in ospedale.

 A Misurina invece i bambini vengono accolti in un ambiente familiare. L’Istituto Pio XII è convenzionato con il SSN e per i bambini residenti in Veneto è sufficiente il certificato del medico, mentre per i residenti nelle altre regioni serve anche il timbro dell’ASL. Volendo si può accedere anche privatamente con dei costi non particolarmente alti.L’Istituto è una Onlus e tutto quello che viene guadagnato viene reinvestito nella ricerca.

Asma grave: la degenza all’Istituto Pio XII

Qui i ragazzi vengono accolti con le loro famiglie, e il tempo minimo di permanenza è di due settimane, ma ci sono ragazzi e bambini che necessitano di soggiornare per periodi più lunghi.

Suor Vincenzina e il Dottor Alfredo Boccaccino, insieme a tutto il personale, fanno sentire tutti in una grande famiglia, e si respira, è proprio il caso di dirlo, aria di serenità e professionalità, bambini che ho incontrato arrivano da situazioni in cui non potevano nemmeno più giocare, qui sono rinati e ci sono testimonianze di speranza che fanno bene al cuore.

“Ho percorso tanti chilometri in bici senza bisogno di medicine” è una delle frasi che più mi ha toccato, un ragazzo che dopo un’infanzia passata in ospedale ora si trova addirittura a poter percorrere lunghi tragitti in bicicletta senza bisogno del cortisone. Sul sito potrete leggere altre testimonianze di questi piccoli pazienti.(http://www.misurinasma.it/chi-siamo/pillole-di-storia/)

Anche i genitori qui non vengono abbandonati e durante il soggiorno insieme ai loro figli sono seguiti da medici, psicologi, fisioterapisti, biologi e vengono istruiti sulle terapie da seguire anche da casa.

Durante il soggiorno i ragazzi frequentano la scuola a Cortina d’Ampezzo, fanno attività e vengono seguiti anche per i compiti da personale qualificato. Il clima è quello di una grande famiglia dove nessuno è lasciato solo e dove nascono amicizie che durano nel tempo.

E non finisce tutto qui, da qualche anno è stato isituito un Open day “Misuriniamoci” proprio quello al quale abbiamo avuto la fortuna di assistere, ovvero una giornata di ritrovo per tutti i pazienti over 18 che tornano qui per un rimpatriata e nell’occasione vengono fatti anche controlli gratuiti per monitorare il loro stato di salute.

Amore per il proprio lavoro e per i propri pazienti, una vera filosofia di vita adottata da tutto il personale, questo quello che mi è rimasto nel cuore.

Per maggiori informazioni sull’Itstituo PIOXII visitate il sito misurinasma.it o scrivete a info@misurinasma.it

Elena Valli per Blogmamma