Oggi vorrei parlarvi di qualcosa che ho sperimentato personalmente e che spesso faccio insieme ai miei bambini: cucinare insieme a loro. Sono numerosissime le scuole di cucina che oltre ai corsi per adulti hanno in programma quelli per i bambini, o che organizzano feste a tema in cui i bambini possono divertirsi a impastare. Io ho iniziato a cucinare coi miei figli, coinvolgendoli in quello che facevo. Ho un marito goloso che la sera si aspetta il dolce e preparare una torta diventava anche un modo per passare allegramente i pomeriggi. Mettevo il più piccolo seduto sul tavolo (aveva un anno), gli davo un cucchiaio di legno e lo facevo mescolare. Alla più grande affidavo compiti un o’ più complessi. Certo, era da mettere in conto una cucina un po’ sporca e una serie di grembiuli da lavare, ma loro si sono sempre divertiti tantissimo.

Col tempo abbiamo anche variato gli incarichi, quando preparavo le polpette loro imparavano formare le palline  e infarinarle. Se in menù c’era la pasta con le vongole, spesso si offrivano di sgusciarle. Nelle giornate di sole, ideali per il BBQ, hanno infilato carne e salsiccia negli spiedini. Sono convinta che il poter sperimentare in cucina permetta ai bambini di avere un rapporto diverso col cibo, che diventa non più qualcosa che ti viene propinato nel piatto e che ti tocca mangiare, ma il risultato di lavoro, divertimento, scoperte.

Sistemare le fettine di melanzana, zucchina e pomodoro nella teglia, proprio come fa Remy in Rataouille, ha reso i miei figli molto curiosi di assaggiare quelle verdure che solitamente neanche guardano. In più mentre si prepara insieme una torta, ad esempio, si possono ripassare le unità di misura, fare equivalenze, esercitare i bambini nel calcolo orale.

Insomma, basta avere un po’ di pazienza e cucinare insieme diventa un momento gratificante per mamme e bambini. Potete cominciare con due grandi classici: preparare insieme la pizza e fare i biscotti.

Per la pizza è molto semplice, impastate o comprate una dose abbondante di pasta, voi stendete la vostra, lasciando ai bimbi una pallina, un mattarellino, farina, salsa di pomodoro, mozzarella, wurstel e quanto stimola la vostra fantasia e quella dei vostri figli,  lasciateli liberi di creare e infornate i loro capolavori.

Vale lo stesso per i biscotti, quando preparo la frolla per la crostata aggiungo mezza dose di ogni ingrediente: ai bimbi darò la loro pallina di frolla, mattarello, una serie di stampini per dare forma ai biscotti, marmellata, granella di zucchero, codette, nutella, e tanta fantasia. Porteranno orgogliosi alla loro maestra i loro dolcetti homemade.

Coi miei figli abbiamo fatto anche le brioche per la colazione, montato gli albumi a neve per le meringhe, sperimentato che l’astice quando cuoce cambia colore.

E voi che ne dite? Avete provato a cucinare coi vostri bambini?

Fonte:

invacanzadaunavita-housewife.blogspot.com