Parliamo oggi di un’altra moda, quella di indossare i bambini, come nella felice espressione inglese. Esistono in commercio fasce di vario genere, che servono per portare i bambini a stretto contatto con il proprio corpo, quasi come se si trovassero ancora nel ventre materno. Ma quali sono i vantaggi, o gli svantaggi, per il bambino “indossato” e per la sua mamma?

In etologia i mammiferi si distinguono in nidiacei (nascono immaturi, restano nel nido finché non maturano: gatti e topi, per esempio); nidifugi (nascono maturi, seguono immediatamente la mamma: per esempio cavalli e mucche); portati attivi e passivi. Quest’ultima categoria è costituita da quei mammiferi che nascono più maturi rispetto ai nidiacei, ma non sono ancora in grado di muoversi da soli: i marsupiali fanno parte dei portati passivi, la maggior parte dei primati, i koala, gli opossum di quelli attivi.

Nel piccolo dell’uomo rimangono una serie di riflessi primordiali, che svaniscono nei primi mesi di vita, legati all’istinto di aggrapparsi e sono inoltre evidenti la propensione a non separarsi mai dalla mamma e il bisogno costante di contatto corporeo. Per queste ragioni il biologo comportamentale Bernhard Hassenstein ha inserito il cucciolo dell’uomo nella categoria dei portati.

Ecco che portando un bambino si asseconda quindi questo istinto primordiale e si soddisfa il suo bisogno di contatto corporeo. Esistono inoltre studi effettuati su un lungo periodo che dimostrano come la posizione che il bambino assume quando è portato, verticale e con le gambe divaricate, è benefica sia per la colonna vertebrale che per le anche. Trovate qui maggiori informazioni in merito.

Per la mamma portare un bambino nella fascia può risultare molto pratico e utile, in certe circostanze. Pensate a quando il bambino è agitato, in casa, e si calma solo in braccio. Oppure pensate a quando uscite e dovete fare molte scale, prendere i mezzi di trasporto, pensate a quando fuori piove o fa freddo. Sono tutte situazioni nelle quali la fascia vi sarà di aiuto. E non dimentichiamo che, finché il peso del bambino non si nota troppo, sentire il suo piccolo corpo caldo vicino al nostro è un piacere anche per noi, non solo per lui.

Voi avete mai “indossato” i vostri bambini? Come vi siete sentite? Comode, a vostro agio, oppure a disagio? E come li avete portati?

Raccontateci la vostra esperienza.