Uno studio condotto dalla University of Michigan School of Public Health suggerisce che un’eccessiva esposizione da parte di bambini e ragazzi a saponi antibatterici contenenti triclosan causi in loro una maggiore incidenza di allergie. Il triclosan in qualità di antibatterico si trova in molti saponi, dentifrici e altri prodotti per l’igiene orale. Dallo studio è emerso che i bambini e i ragazzi minori di 18 anni con elevati livelli di triclosan nelle urine soffrono con maggiore frequenza di allergie e raffreddore da fieno.

Allison Aiello, il responsabile dello studio, afferma che con questi dati si avvalorerebbe l’ipotesi che vivere in ambienti eccessivamente puliti contribuisca a ridurre anche l’esposizione a quei microorganismi che sono indispensabili per lo sviluppo del sistema immunitario.

Esiste tuttavia anche la possibilità che il rapporto di causa-effetto sia invertito, ovvero che i bambini e i ragazzi che manifestano allergie o raffreddore da fieno abbiano dei livelli di triclosan più elevati nelle urine proprio a causa del loro disturbo, perché con più frequenza utilizzerebbero saponi che contengono questa sostanza.

Tuttavia, è un fatto accertato che oggi i fenomeni allergici sono in notevole aumento rispetto al passato. Voi come vi comportate con i vostri figli? Siete delle mamme moderne iperigieniste, oppure siete più all’antica, di quelle che credono che una sana esposizione ai batteri rinforzi il sistema immunitario dei bambini?