Noi insegniamo ai nostri figli che mentire non è eticamente corretto, che devono essere sempre onesti, eppure nel mondo degli adulti (e talvolta anche dei bambini) questo non è sempre ciò che facciamo. Come chiarire con loro questa apparente contraddizione?

I bambini molto piccoli sono molto spontanei nel dire le cose esattamente come le pensano, non mancando talvolta di mettere anche in imbarazzo i genitori.

Credo che sia uno dei dilemmi più grandi dell’educazione.
Noi sappiamo che talvolta la verità dev’essere sfumata o edulcorata, e ci chiediamo cosa insegnare loro.
La verità si dice o non si dice?

Sappiamo che spesso è necessario mentire per non ferire i sentimenti dell’altro.
Dire a qualcuno che il vestito gli sta bene, o che non è ingrassato, o che ha un bel taglio di capelli…
Se dovessimo seguire la regola integerrima del “non si mente mai”, dovremmo essere spietati con queste persone.

Il punto è che il dire la verità si intreccia con altre regole morali, come la compassione per gli altri, preoccuparsi per l’incolumità altrui, sapere valutare una situazione a seconda delle sue conseguenze. 

La difficoltà più grande è allora quella di insegnare ai nostri figli a gestire relazioni sane e nutrienti, bilanciando i pro e i contro del nostro comportamento.

L’approccio al dire la verità è “multisfaccettato”, ed è per questo che è sempre difficile sapere qual’è la cosa giusta da fare.

Empatia ed onestà, ad esempio, potrebbero essere valori da far prevalere quando si cerca di mantenere il rispetto e la responsabilità verso gli altri. E’ in quest’ottica che anche le bugie potrebbero essere considerate “eticamente corrette”.

E senza troppe spiegazioni, è questo che i bambini imparano crescendo, sperimentando la loro competenza relazionale: al di là del contenuto verbale dei nostri insegnamenti, esiste una “prassi” che razionalmente potrebbe sembrare contraddittoria, ma che al contrario esprime la loro competenza nel valutare le conseguenze delle loro azioni nel rapporto con gli altri.

Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: italiaparchi.it