Questo è il periodo più adatto per le gite in bicicletta: fa caldo, le giornate sono lunghe e luminose e se si è già in vacanza ci sono anche posti nuovi da scoprire. Abbiamo visto come approfittare delle belle giornate per portare in bicicletta i nostri piccoli: ci siamo occupati di seggiolini, rimorchi e scelta del casco. Questa volta vogliamo pensare ai bimbi più grandi, a coloro che sono già in grado di pedalare e che ci possono seguire con il proprio mezzo quando decidiamo di uscire a fare un giro. Di cosa bisogna tenere conto perchè nostro figlio possa pedalare in tranquillità? Ecco qualche consiglio:

  • controlliamo innanzitutto che il modello della bici sia commisurato all’altezza di nostro figlio. Molto utili sono i centri commerciali dove si vendono le biciclette: troverete un metro per misurare il bimbo e segnata a fianco la categoria di bicicletta più adatta.
  • in generale, comunque, se il bimbo è fermo sulla bici, deve poter appoggiare i piedi a terra. L’ideale è  il modello che non ha la canna orizzontale, è più comodo per salire e scendere!
  • assicuriamoci che freni, ruote, fanali siano in buone condizioni. Una revisione ogni tanto è utilissima.
  • Chiediamo a nostro figlio, anche se già grandicello, di indossare il caschetto protettivo. Lo so, non sarà facile (la mia figlia quasi adolescente non vuole, si vergogna!)!
  • prepariamo uno zaino con generi di prima necessità: una camera d’aria di riserva, il necessario per piccole riparazioni,  snack per rifocillare gli stanchi, una mantellina che ripara dalla pioggia, crema solare, repellenti per insetti, cerotti e disinfettante per le eventuali cadute 🙁
  • Ai bimbi piace molto avere la borraccia attaccata alla bici: ricordiamoci di riempirla con acqua!

Una volta preparato tutto, bisogna decidere dove andare. Cominciamo con qualche itinerario breve, per testare la capacità di resistenza dei piccoli. Ricordiamoci che c’è un’andata ma anche un ritorno!! Mentre pedaliamo, gustiamoci il paesaggio e rendiamo partecipi i bimbi. Fermiamoci ogni volta che vogliamo guardare meglio una pianta, un fontanile, un insetto o un animale.

Teniamo  sempre presente che il ritmo della bicicletta non è quello dell’automobile: impariamo a non andare di fretta e ad assaporare i momenti passati insieme! E se siamo già abituati a fare piccole gite in bici con tutta la famiglia, potremmo  pensare di organizzare una piccola vacanza in bici. Ne parleremo nei prossimi post!

Fonte:

suipedali.it

ehow.co.uk

safekidsgrandforks.areavoices.com