Soffici, delicati, setosi: ideali per la pelle sensibile di un bimbo, ma anche eco-compatibili: sono i tessuti realizzati con la soia. Visto il crescente interesse dei consumatori dei Paesi occidentali nei confronti dei prodotti naturali, dal cibo ai cosmetici, le aziende stanno investendo in misura sempre maggiore in questo segmento di mercato.

E’ così che stanno prendendo sempre più piede, infiltrandosi anche nelle collezioni del prêt-à-porter, gli abiti fabbricati con materiali rispettosi verso l’ambiente, come la soia, il cotone coltivato senza pesticidi, il bambù, e addirittura il cocco.

Si tratta di vestiti ecologicamente corretti che rappresentano una valida alternativa ecologica e più sana rispetto ai tessuti tradizionali. In più, assorbono il colore con un’ottima resa e, allo stesso tempo, sono più resistenti della seta e del cotone.

E a base di soia sono anche le collezioni bambino realizzate da Babysoy, la prima azienda nel mondo a creare un intero guardaroba per neonati e bambini usando esclusivamente fibre derivate dalle proteine della soia, fibra eco-friendly per eccellenza.

Le collezioni Babysoy presentano una vastissima gamma di capi per l’abbigliamento tutti interamente realizzati con i sottoprodotti della lavorazione del latte di soia ma anche del tofu. Uno degli oggetti più curiosi della collezione sono i guantini per neonati, da usare per evitare che si graffino (non so quanto loro apprezzerebbero… io riporto l’idea!). Vi piace l’iniziativa?  Curiosate nella gallery e visitate il sito!