In questa stagione il mal di gola è molto comune a causa dei repentini cambi di temperatura. Diventa più problematico riconoscerlo tempestivamente nei neonati perché i bambini così piccoli non riescono a comunicarci esattamente dove sia localizzato il dolore.
Ma non preoccupatevi ci sono dei sintomi a cui dovete prestare attenzione per poter capire se il vostro piccolo ha questo tipo di problema.
Sintomi
Il neonato con il mal di gola solitamente presenta sintomi come:
- irritabilità
- difficoltà nel dormire
- difficoltà a ingoiare
- a volte febbre o influenza.
Cause
Generalmente il mal di gola non dà particolari problemi ma visto che si tratta di neonati è sempre bene rivolgersi al proprio pediatra ed evitare rimedi fai da te.
La presenza di quattro sintomi:
- tosse
- raffreddore
- raucedine
- congiuntivite
indicano che la causa è un virus.
La faringite
Per faringite si intende l’infiammazione della gola, delle corde vocali, adenoidi e tonsille.
Il mal di gola in questo caso si chiama anche angina, dalla parola greca angor che vuol dire dolore. Il sintomo-guida della faringite è il “senso di costrizione dolorosa delle fauci”, cioè il dolore alla gola.
La faringite è tra le malattie più frequenti tra i bambini, perché gli agenti infettivi, virus e batteri, si trasmettono da una persona all’altra attraverso l’aria che respiriamo.
Infezione da streptococco
Se il neonato ha la febbre con temperature superiori 38,5° e in fondo alla gola sono presenti piccole chiazze di colore più rosso rispetto al tessuto si è in presenza di una faringite provocata dall’infezione da streptococco betaemolitico di gruppo A.
Per determinare la presenza dell’infezione il pediatra svolge un semplice e poco invasivo test con un tampone faringeo, che in pochi minuti dà il risultato.
Cura
Nella maggioranza dei casi il mal di gola è provocato dai virus non servono gli antibiotici.
La faringite guarisce da sola, senza dover assumere nessun tipo di medicina, salvo al massimo i prodotti contenenti paracetamolo per abbassare la febbre o alleviare il dolore.
Nel caso di faringite virale la terapia infatti è soltanto sintomatica:
- continua umidificazione
- lavaggi nasali ed eventualmente antipiretici.
Gli antibiotici dovranno essere somministrati dal medico e solo dopo aver verificato la presenza di infezione batterica e non virale.