Quando fare il bagnetto? Come reidratare la pelle? Quali prodotti usare? Abbiamo rivolto queste domande al Dott. Piercarlo Salari, specialista in pediatria. Ecco le sue risposte in cui sintetizza tutto quello che bisogna sapere per prendersi cura della pelle dei bebè in estate.
Quando fare il bagnetto?
Per aiutare il piccolo a sopportare meglio il caldo, ma anche per offrirgli qualche momento piacevole, saranno utili giochi d’acqua e bagnetti appena tiepidi e veloci diverse volte al giorno.
Come reidratare la pelle?
Per consentire una buona traspirazione cutanea e allo stesso tempo reidratare la pelle del bebè, sono indicate creme specifiche, o in alternativa, un latte detergente specifico per neonati.
Come asciugare la pelle dopo il bagnetto?
Dopo ogni bagnetto è opportuno ricordarsi di asciugare il bambino tamponando la cute: il frizionamento, al contrario, provoca calore e facilmente anche irritazione ed è perciò da evitare.
Massaggio: come e quando?
Analoga considerazione vale per il massaggio, che deve essere superficiale e delicato. È opportuno riservare questo momento delle coccole a fine giornata, stabilendo un rituale che contribuisce anche a conciliare il sonno.
Quali prodotti usare?
La pelle deve essere mantenuta idratata e protetta e la strategia preferibile è sempre quella di ricorrere a prodotti a misura di bambino. In alternativa si può utilizzare un olio, che consente di idratare la pelle attraverso la piacevolezza del massaggio, ancora più gradito dal bambino nella stagione estiva, prima del riposo notturno.
Quanto e cosa dare da bere ai bebè?
Fino a circa un anno d’età la superficie corporea di un bambino è ampiamente sproporzionata rispetto rapporto al peso (un lattante, ad esempio, ha una superficie corporea pari a un terzo di quella dell’adulto, rispetto al quale ha però un peso di dieci volte inferiore): questo determina maggiori perdite sia attraverso il processo fisiologico della traspirazione sia, a maggior ragione, in caso di attivazione dei meccanismi che facilitano la dispersione del calore (vasodilatazione). È quindi opportuno proporre al bambino più volte nell’arco della giornata bevande fresche o anche semplice acqua minerale.
In caso di allattamento al seno esclusivo non occorre dar da bere al bambino, in quanto ricava dal latte materno l’acqua di cui ha bisogno (al limite potrebbe essere utile attaccarlo al seno più volte del solito).
Al contrario, al lattante alimentato artificialmente si può proporre un biberon contenente acqua o una tisana rilassante.