Qual è il tuo abito da sposa ideale? Cosa sogni per il giorno del tuo matrimonio? Oggi inauguriamo una rubrica dedicata proprio agli abiti da sposa. E lo facciamo partendo dalla storia di una mamma imprenditrice che è riuscita a concretizzare la sua passione e i suoi sogni di bambina.

Oggi ti presentiamo Annagemma Lascari, designer esperta di Haute Couture  direttore creativo di Atelier Lascari e della collezione Annagemma Milano.

Annagemma Lascari creatrice abito da sposa

Come è nata l’idea di creare un atelier di abiti da sposa? Raccontaci della nascita della tua passione

Da bambina sognavo di fare la ballerina di danza classica, oppure la stilista per gli abiti da sogno, quelli importanti con le gonne ampie e leggere.
Così, nonostante la mia famiglia fosse contraria, intrapresi gli studi artistici e di pittura e, a seguire, le scuole di moda a Milano. Il mio vero salto è stato quando venni ammessa alla Domus Academy, Gianfranco Ferrè era allora Direttore del master in Fashion Design, oltre che Direttore creativo della Maison Dior. Toccai il cielo con un dito e, da allora, è stato un susseguirsi di studi, collaborazioni con grandi Maestri e Mentori dell’Alta Moda, quella “Vera”, come dico sempre io.
Perché non tutti sanno che per aggiungere quella semplice parola “Haute Couture” devi essere membro o ospite della Chambre Syndicale de la Haute Couture e il racconto qui sarebbe troppo lungo. Ho vinto la selezione dei talenti emergenti per sfilare a Roma nella settimana dell’Alta Moda con capi Couture e da allora la mia passione per la moda e gli abiti progettati e costruiti ad hoc, è sempre stata più viva, come una malattia. Il segmento Sposa, mi ha attirata da giovane, essendo l’abito regina quello che chiude tutte le sfilate della Couture.
Essendo una giovane designer-artigiana, nel 1993 decisi di aprire il mio atelier dedicato all’abito unico e quindi alla sposa e alla cerimonia. Sposa dopo sposa, che porto sempre nel cuore, 25 anni di carriera sono volati così come i miei gonnoni leggeri e impalpabili.

abito da sposa annagemma lascari

PH @paoloaraldi

Come nasce un abito da sposa?

Nasce da un progetto: ogni sposa per me è una cliente unica, indipendentemente dal budget io disegno e creo il meglio per lei. Nasce dal sogno della sposa, tutte le ragazze hanno un’idea: dal suo racconto nascono le mie proposte e si parte con la prova di diverse tipologie di abiti, diverse silouettes. Il mio ruolo è quello di guidare la sposa alla scelta del meglio per lei e per il suo tipo di cerimonia, luogo, stagionalità, forma corporea, età, budget e via dicendo.
Raccolte le informazioni, si prova e poi concludo con il disegno dell’abito che andremo a realizzare con gli accessori e gli eventuali cambi di scena o di abito.

matrimonio con abito da sposa di annagemma lascari

PH @bmbphoto

 Quale è la parte del tuo lavoro che ami di più?

Amo creare a manichino, sperimentare forme nuove con i tessuti nuovi, il rotolo appena aperto, seguire la realizzazione dell’abito, sono sempre impaziente ed emozionata. Amo lavorare insieme alle mie Premiere. Amo il momento dei fitting e poter continuare a progettare per la mia cliente. Amo la prova finale, una grande soddisfazione vedere il sorriso della sposa, della mamma. Sono momenti indimenticabili.

abito da sposa annagemma lascari

PH @vellutophotography

Sei anche mamma. Qual è stato per te l’ingrediente fondamentale per portare avanti i tuoi progetti e la tua famiglia?

Si, sono soprattutto mamma. Nella mia carriera lavorativa, ho avuto eccellenti proposte di lavoro ma, avendo avuto due gemelle e un boy ho preferito accettare soltanto collaborazioni che mi avrebbero consentito di seguire in prima persona i miei figli. Di conseguenza, passo dopo passo, mi sono costruita una rete di contatti nelle scuole di moda, le più prestigiosa dove ho insegnato fino a diventarne poi direttore di Dipartimento e, in parallelo, il mio Atelier, le mie spose, le mie clienti e alcune consulenze nel fashion.

Quand, nel 2011, mi hanno offerto di dirigere la start up di Maison Schiaparelli e crearne l’Atelier a Parigi, ho fatto una riunione di famiglia chiedendo ai miei figli di ragionare insieme sulla proposta. La famiglia ha deciso che io andassi a Parigi.

Sono stati anni di sacrifici e di crescita per tutti noi. Siamo diventati una cosa sola. Loro erano sempre con me anche se a distanza e orgogliosi della loro mamma. L’ingrediente è la forza della condivisione, essere legati a doppia mandata dai nostri sogni, desideri, problemi piccoli e grandi. Parlare di tutto, come fossero grandi. Loro sono grandi in corpi piccoli…

abito da sposa annagemma lascari

 La tua creazione più originale?

Ce ne sono state tante, avendo lavorato con artisti e per il teatro.
Quando debuttai nell’Alta Moda romana come talento emergente, creai, tra gli altri, un abito da sposa pensando al party in piscina, era spettacolare: il gonnone in piquet aveva 20 diversi strati, come Gianfranco Ferrè mi aveva insegnato, e tessuti sperimentali da me realizzat. Si staccava interamente e la sposa era pronta per il tuffo in piscina nel suo bustino couture.
Questo abito, poi, venne scelto da Cristina Morozzi per festeggiare i suoi 25 anni di nozze con Massimo Morozzi, uno dei grandi Designer italiani.

Cosa consiglieresti ad una sposa indecisa sulla tipologia di abito da scegliere?

Consiglierei di scegliere con attenzione gli atelier e le boutique, proprio perché è indecisa. Un Atelier non vale l’altro. Non tutti sono Atelier cioè laboratori di sartoria.
Informarsi bene dei brand che trattano i negozi e andare a fondo su che cosa si andrà ad acquistare. Favorire ora più che mai il Made in Italy e quando possibile il km zero. Se un abito è creato con un approccio etico e responsabile tutti noi ne gioveremo e soprattutto i nostri figli un domani. Anche la scelta dell’abito da sposa può essere etica.
Ultimo suggerimento è quello di affidarsi a veri professionisti, non alla commessa che per quanto possa essere brava, potrebbe avere difficoltà a tranquillizzare la sposa.
L’esperienza crea pacatezza nei modi e infonde sicurezza, anche alla sposa più insicura. Creata la sintonia sarà un bellissimo percorso condiviso.

abito da sposa annagemma lascari

PH @bmbphoto