Sono anni che se ne parla, ma la questione rimane sempre aperta: compiti per le vacanze si o no?

Perché quando la scuola finisce i nostri bambini chiudono libri e quaderni in un cassetto e sono in pochi quelli che li vogliono riaprire per esercitarsi e rinfrescarsi la memoria con gli odiati “compiti per le vacanze”.

Ma anche tra gli insegnanti non tutti sono favorevoli ai compiti per le vacanze.

Come abbiamo visto in questo post  il mondo della scuola si divide in due fazioni:

gli insegnanti sostenitori dei compiti per le vacanze: quelli che assegnano esercizi specifici e di solito fanno acquistare un libro, una sorta di sussidiario suddiviso per argomenti, indicando e richiedendo espressamente ai genitori di far esercitare regolarmente i bambini;

gli insegnanti contrari ai compiti per le vacanze: invitano a trovare strade alternative per far esercitare i bambini durante le vacanze attraverso il gioco e lo stimolo della memoria con attività ludico didattiche.

Compiti per le vacanze: alcuni consigli

Sicuramente se ora vostro figlio ha una lista di compiti da fare vi trovate in una posizione un po’ scomoda. Non potrete esimervi da fargliela fare ma non potrete neanche costringerlo, meno che mai se anche voi siete contrari a tale pratica.

Come sempre la soluzione può essere un buon compromesso.

Cercare strade alternative per la didattica e per le modalità di apprendimento come suggerisce Maurizio Parodi – dirigente scolastico e formatore e tra i sottoscrittori del manifesto del gruppo Facebook “Basta compiti.

I bambini si muovono tanto, amano usare le mani per scoprire e allora perchè non sfruttare queste loro abilità e trasformarle in una risorsa?

Per imparare e studiare non serve solo stare seduti tante ore a una scrivania ma occorre stimolare la curiosità del bambino.

Spetterà a voi genitori in questo caso accompagnare il vostro bambino in questo percorso proponendogli varie attività:

fare insieme delle esperienze: laboratori, musei, parchi, ecc…

– seguire e stimolare le sue passioni (sport, hobby, ecc…);

stare all’aria aperta;

– condividere esperienze con gli amici e incontrarne di nuovi;

– imparare a leggere per il puro piacere della lettura;

– giocare. 

La lista di Echino

Trovare delle strade alternative alla didattica tradizionale è l’invito che da alcuni anni fa anche Echino, Il Giornale del Bambino che sulla pagina Facebook e che ci piace contribuire a diffondere per far si che i bambini possano godere pienamente delle loro vacanze rendendole un periodo speciale e ricco di esperienze ed emozioni.

Echino Il giornale del Bambino