A volte, è necessario dare ai nostri bambini un “segnale di stop”. Se dovete farlo smettere di picchiare, di piagnucolare, o se sta un linguaggio non appropriato, è necessario comunicare in modo chiaro e diretto, ma soprattutto offrire delle alternative

Dire a un bambino “smettila di piagnucolare,” o “smetti di prendere a botte tuo fratello” equivale a porre un freno immediato al comportamento in corso. Questa è una buona strategia, ma produce risultati solo a breve termine, e solo qualche volta.

“Stoppare” un comportamento pericoloso o fastidioso può essere la vostra priorità ma non otterrete un cambiamento senza insegnare nuovi comportamenti che sostituiscano i vecchi in modo permanente.

Per fare in modo che il comportamento cambi in modo più duraturo (e che cinque minuti dopo non si verifichi la stessa situazione di prima), i genitori devono comunicare in modo chiaro e completo: non solo il bambino deve identificare il comportamento sbagliato da interrompere, ma ha bisogno di un suggerimento su un comportamento che prenda il posto di quello indesiderato.

Si chiama “offrire delle alternative“: ad un comportamento cui viene associato un “non si fa”, se ne associa uno cui viene associato un “puoi fare invece” .

Innanzitutto è importante dare un nome al comportamento sbagliato, che sia chiaro e sempre lo stesso.
E’ poi importante comunicare al bambino che questo comportamento non funziona con te. Ad esempio “nella nostra famiglia non si usano le parolacce”.

Questo rappresenta un chiaro segnale di stop: “Marco, fermati, questa cosa non si fa”, a cui uniamo un pezzetto, quello in cui al bambino si insegna il nuovo comportamento, dicendogli cosa funziona con voi. Ad esempio, “Prova a dirmi cosa vuoi e come ti senti”.

E’ probabile che le prime volte non sapranno rispondervi, ma non preoccupatevi: aiutateli, insistete, e impareranno ad ascoltare le loro emozioni e trasformarle nell’azione corretta.

Quando si utilizza un linguaggio chiaro, si insegna ai bambini ad ottenere ciò che vogliono comportandosi in modo appropriato. Quando noi insegnamo il nuovo comportamento, potenziamo la capacità di scelta del bambino.

E con una maggiore possibilità di scelta, ci sono più probabilità che in futuro faranno scelte appropriate.

Marcella Agnone – psicologa psicoterapeuta

foto: spaziomamma.com