La Legge di Bilancio 2019 contiene importanti novità per quanto riguarda il congedo parentale.

Nuove disposizioni in materia di diritto di famiglia.

Vediamo insieme le principali.

Congedo maternità: cosa cambia

Sino ad oggi la donna, se non in presenza di particolari condizioni mediche che prescrivevano diversamente poteva lavorare sino all’ottavo mese di gravidanza.

Dal 2019 la donna potrà scegliere di restare al lavoro fino al nono mese di gravidanza, previo parere medico.

Il medico specialista dovrà attestare infatti che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.

Le varie tipologie di maternità

  • astensione nei due mesi prima del parto e nei tre successivi: è prevista dall’articolo 16 della legge 151/2001, resta l’ipotesi privilegiata, nel senso che è vietato adibire al lavoro le donne in questo periodo.
  • Astensione nel mese prima del parto e nei quattro successivi: è l’ipotesi prevista dall’articolo 20 del testo unico, nel caso in cui la lavoratrice scelga questa possibilità è necessario che “il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro”.

Retribuzione

Il nuovo congedo segue tutte le regole previste dalle attuali leggi sulla maternità obbligatoria: la retribuzione è fissata all’80% dello stipendio, a meno che i contratti collettivi non prevedano un’ipotesi migliorativa (spesso, l’indennità è al 100%).

Il periodo in maternità è a tutti gli effetti un periodo di lavoro (sul fronte degli scatti di anzianità, contributi per la pensione, tredicesima mensilità, ferie). Non si possono prendere ferie o permessi nel periodo di congedo obbligatorio.

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Congedo paternità 2019: cosa cambia

Il periodo di congedo paternità aumenterà, passando dagli attuali 4 a 5 giorni.

Dal 2019 i neo papà avranno diritto a 5 giorni di congedo, per la nascita dei figli. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al ddl bilancio che proroga anche al prossimo anno la misura e aggiunge un giorno, rispetto al 2018.

Il congedo obbligatorio per i papà va chiesto nei primi 5 mesi di vita del neonato.

Concedo parentale: come richiederlo

Sia la maternità che la paternità vanno richieste all’Inps.
La domanda può essere presentata:

  • online direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto 
  • attraverso i servizi telematici offerti dai Patronati.

La domanda telematica va inoltrata prima dell’inizio del congedo di maternità e, in ogni caso, non oltre un anno dalla fine del periodo indennizzabile, pena la prescrizione del diritto all’indennità.

Bonus Asilo nido 2019

La Legge di Bilancio presenta novità anche per quanto riguarda il Bonus Asilo.

Da quando è stata introdotta, questa misura ha consentito ai genitori di bimbi in procinto di frequentare l’asilo nido, di beneficiare di un importo massimo di 1.000 euro.

Un emendamento della Legge fa aumentare l’importo da 1.000 a 1.5000 euro per il triennio 2019-2021.