Viaggiare in aereo con un neonato può essere più semplice di quanto si pensa. L’emozione del primo volo molto probabilmente è più dei genitori che del bambino, che spesso si addormenta per tutta la durata del viaggio. Ma se così non fosse niente allarmismi, ansie, timori e preoccupazioni possono essere fugate con organizzazione e corrette informazioni.

Consigli per viaggiare in aereo con un neonato

  • Informarsi con la compagnia aerea su quali prodotti è possibile portare a bordo: spesso erroneamente si pensa che non sia possibile portare sull’aereo alimenti come omogeneizzati, latte e succhi. Ma molte compagnie consentono di portare sull’aereo un quantitativo utile per il viaggio nei formati ammessi dal controllo sicurezza. Quindi non a scorte per una settimana ma si a monodosi.
  • Pannolini, salviette e telo: di solito sugli aerei c’è il fasciatoio ma non sempre i pannolini, quindi portatevi queste cose da casa, soprattutto se il viaggio è più lungo di un paio d’ore.
  • Sciarpa: comoda sia per coprirvi se allattate ma anche per coprire il neonato, sull’aereo c’è di solito l’aria condizionata e quindi evitare improvvisi colpi di freddo.
  • Ciuccio o biberon in fase di decollo o atterraggio: la susizione aiuta a decomprimere la pressione nel timpano, quindi è da favorire.
  • Vestiti a strati: scegliete un abbigliamento comodo ma componibile, body, maglietta, felpa in modo da spogliare o coprire il neonato a seconda della temperatura.
  • Cintura di sicurezza: dovrà indossarla il genitore che tiene il bambino con una piccola prolunga per poter avvolgere anche il neonato.
  • Rilassarsi: cercate di partire il più tranquillamente possibile, le vostre paure si trasmettono al bambino, quindi cercate di non trasferirgli la vostra tensione.

L’aereo può essere preso a partire da qualunque età del neonato, occorre solo fare attenzione a non far viaggiare i bambini molto piccoli quando hanno un raffreddore acuto oppure soffrono di otite, in questi casi il mancato equilibrio fra la pressione dell’aria contenuta in una cavità corporea e la pressione dell’ambiente circostante, potrebbe causare delle lesioni ai tessuti uditivi.