La dermatite da pannolino è una problematica abbastanza frequente nei bambini.

Generalmente compare sin dai primi mesi di vita ma si acutizza dopo il quinto mese, quando il bambino comincia a essere in grado di stare seduto.

Ma quali sono le cause che la provocano, come si manifesta e soprattutto come si cura.

Vediamolo insieme.

Le cause

Pur essendo una condizione frequente e solitamente transitoria, spesso infatti la dermatite da pannolino passa nel giro di pochi giorni – se curata adeguatamente – non va sottovalutata.

Trascurarla infatti potrebbe causare infezioni più gravi.

Le cause della dermatite da pannolino sono da imputare a diversi fattori:

  • lo sfregamento del pannolino sulla pelle del bambino;
  • la sudorazione e sovraidratazione della pelle;
  • il ristagno prolungato di feci e urine acide;
  • l’utilizzo di saponi e detergenti contenenti profumo e sostanze chimiche;
  • i pannolini che non permettono un’adeguata traspirazione, creando un ambiente favorevole al diffondersi degli agenti patogeni.

pannolino

Come riconoscere la dermatite da pannolino

La dermatite da pannolino è una dermatite eritematosa e, per questo, anche detta eritema da pannolino.

Si manifesta come una reazione infiammatoria dermatologica sulle natiche, sulla pancia, la parte alta delle cosce e gli organi genitali, con arrossamenti, bruciore e irritazione.

Spesso le zone possono essere gonfie, quasi tumefatte o, al contrario, secche e in desquamazione.

I bordi dell’eritema sono ben definiti e, nell’inguine, possono comparire macchie sparse.

I sintomi, solitamente, si manifestano nell’area direttamente interessata. Nello specifico quella che rimane coperta dal pannolino (genitali, natiche, cosce…) e consistono in arrossamenti, bruciore e prurito.

Questa dermatite, sebbene banale e spesso transitoria, non deve essere sottovalutata a causa dell’elevato rischio di infezione sia da parte di batteri sia da parte di funghi.

In rari casi le dermatiti della regione del pannolino possono essere la spia di malattie generalizzate che necessitano di trattamenti tempestivi. Tra queste riscontriamo malattie infettive, parassitosi, malattie infiammatorie, immunologiche e talora neoplastiche.

Per questo ricordiamo di non sottovalutare mai il problema ma di sottoporre serenamente il bambino ad un controllo dermatologico. Nella maggioranza dei casi verrà esclusa la presenza di malattie gravi e il problema potrà venire affrontato con serenità.

bambino con pannolino

Cure e consigli pratici

Non si può delineare un unico trattamento poiché ci sono diverse cause che necessitano di terapie differenti.

Alcune linee guida generali possono essere:

Lavare ripetutamente la zona con acqua tiepida e detergenti delicati non necessariamente antisettici;

Cambiare spesso il pannolino;

Non applicare frequentemente e in abbondanza creme o paste all’ossido di zinco;

– Non considerare ogni irritazione dell’area da pannolino come infezione da candida;

– Evitare l’impiego dei cortisonici topici.

cambio pannolino

Cortisone si o no?

L’uso del cortisone è quasi sempre sconsigliato se non espressamente prescritto.

Il più delle volte infatti, questo tipo di trattamenti topici in crema provoca un immediato miglioramento perché riduce l’infiammazione, ma altrettanto rapidamente la dermatite tende a recidivare al momento della loro sospensione.

Fonte: Ospedale Bambino Gesù