Con il caldo preferiamo cibi più freschi e ricchi di acqua ecco perché è importante parlando di estate e alimentazione dei bambini, conoscere le caratteristiche dei cibi che permettano una sana e corretta nutrizione.

La scelta dei cibi deve essere orientata a quegli alimenti che contengono zuccheri a basso indice glicemico (fonti di energia), proteine (per la costruzione dell’organismo), vitamine e fibre alimentari (che forniscono maggiore “senso di sazietà”), senza esagerare con i grassi, in particolare con i grassi saturi.

Alimentazione e bambini in estate che cibi scegliere?

Adottare un’alimentazione sana significa assicurarsi che la qualità degli alimenti e la loro combinazione e preparazione siano corrette ed adeguate all’età, ai gusti e all’attività fisica del bambino. 

I bambini che fanno parecchio movimento in estate devono bere tantissima acqua anche quando dicono di non avere sete, per essere sempre idratati.

Un particolare riguardo deve essere prestato alla merenda che rappresenta una quota significativa dell’apporto di energie e di nutrienti e quindi può contribuire in maniera rilevante agli squilibri alimentari. Scopri in questo post 10 facili ricette, buone e sane.

Quali alimenti preferire in estate?

  • LATTE: preferire latte e yogurt, parzialmente scremati a partire dai 3 anni (o alla frutta)
  • CEREALI: privilegiare pane e cerali integrali (grano, farro, orzo, segale, mais) e riso parboiled (quest’ultimo massimo 2 volte alla settimana). Si raccomanda la cottura al dente. Variare la scelta considerando anche cereali tipo di altre tradizioni, quali sorgo, miglio, grano saraceno, quinoa e amaranto
  • PANE: un panino al giorno, preferire quello preparato con farina integrale o con farina tipo 1
  • CARNE: pollo, coniglio, tacchino, vitello, manzo magro, maiale sgrassato
  • PESCE: preferire il pesce azzurro (sarda, alici), evitando quelli di grossa taglia (spada e tonno)
  • LEGUMI: associarli sempre (freschi, secchi o surgelati) ai cereali come piatto unico in alternativa al primo e secondo piatto
  • FRUTTA: consumarla 2-3 volte al giorno, preferendo quella di stagione. Non frullata o passata. Nella scelta valutare anche la frutta di altre tradizioni alimentari, quali frutto della passione, mango o guava. Da non assumere più di 2-3 volte alla settimana: kiwi, uva, banana, ananas, melone, papaya e jackfruit. Da limitare (una volta alla settimana): anguria, plantano o avocado
  • VERDURA: consumare (fresca o surgelata non frullata o passata) 2 volte al giorno. Preferire quella di stagione (pomodori, zucchine, peperoni)
  • CONDIMENTI: privilegiare l’olio extravergine di oliva e limitare il sale
  • COTTURA: preferire quella in umido, al vapore, al forno, al cartoccio. Eventualmente utilizzare aromi a piacere, limitando il sale, per rendere più gradevoli e saporiti i cibi. Ad esempio, prima della cottura marinare la carne e/o il pesce in aceto, olio o limone. I fritti dovrebbero essere evitati. Bisognerebbe preferire una semplice impanatura passando la carne o il pesce o le verdure con un filo d’olio e il pane grattugiato e poi cuocere nel forno con carta forno senza ulteriore utilizzo di olio

Per approfondimenti rimandiamo al sito della Società Italiana Pediatria Preventiva e Sociale