Com’è stato ampiamente dibattuto nel corso dei precedenti articoli, diventare genitori è una scelta, una tappa del ciclo di vita, un progetto di coppia, e molto altro ancora. Essere genitori è un percorso che difficilmente rientra in una definizione esaustiva, perché rappresenta per ciascuno il proprio modo di essere e di affrontare questo percorso.

Gli elementi che entrano in gioco, quindi, sono molteplici e complessi, e diventano più scottanti quando si scontrano sotto la diatriba tra donne (o uomini) “con figli” o “senza figli”.

Questa lotta all’ultimo scontro per dimostrare chi sceglie la condizione migliore è spesso condotta attraverso posizioni antitetiche e senza nessuna volontà di raggiungere un punto di mediazione.

Per questo, ritengo, sarà per sempre una lotta senza vincitori né vinti: come stabilire, infatti, quale condizione è “la migliore” tra una vita con figli ed una senza?

Volendo estremamente banalizzare, è come voler stabilire se un paio di scarpe è più comodo per una persona o per un’altra: NON per voler eguagliare un figlio ad un paio di scarpe, ma a scopo puramente esplicativo, esistono dei criteri puramente soggettivi che portano a stabilire se una scelta è buona per un individuo oppure no.

Quello che risulta assolutamente sterile è, invece, la lotta alla “superiorità”: non esiste possibilità di giudizio su una scelta così intima e personale come quella di avere figli, ma è ancor meno comprensibile criticare duramente le scelte altrui, quando sono diametralmente opposte alle nostre: qualunque esse siano.

Fare delle buone scelte per la propria vita include, oltre ad un alto livello di consapevolezza e di conoscenza di se stessi, un buon grado di libertà personale.

Per libertà qui non si intende certamente un ideale, ma una condizione esistenziale di autonomia e spontaneità: è questo che permette alle persone di attraversare le fasi del ciclo di vita e orientarsi tra diverse possibilità, scegliendo quella che li porta a vivere la vita che ritengono la migliore tra tutte le vite che è possibile vivere.
La migliore per se stessi.

Il tema della diatriba tra genitori e childfree, certamente già molto dibattuto, ci accompagnerà nei prossimi articoli.

dott.ssa Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: www.somaticamente.com