È in uscita il 27 marzo un divertente film per bambini: si tratta di Cuccioli, il paese del vento, una nuova avventura dei sei inseparabili amici che molti ricorderanno come protagonisti di una fortunata serie televisiva Rai.

Dalla tv al cinema, il salto era già stato fatto quattro anni fa con “Il codice di Marco Polo”. Ora arriva il sequel di quella vicenda, con i Cuccioli impegnati a combattere contro la nemica di sempre, Maga Cornacchia.

La redazione di blogmamma ha partecipato alla proiezione in anteprima dedicata alla stampa, ed ecco la nostra recensione!

La trama

I cuccioli stanno tornando con la loro mongolfiera a Soffio, un paese dove tutto funziona grazie alla forza del vento. Il cuore che dà energia al paese è una preziosa “girandolona” custodita nel cuore della montagna. Ma la perfida Maga Cornacchia vuole rubare la girandolona e distruggere Soffio con delle terribili macchine infernali…

Non vogliamo svelare troppo, ma se anche voi vi siete sempre chiesti come mai il pulcino Senzanome non sappia parlare…. dovete assolutamente vedere il film!

Il trailer

Cosa ci è piaciuto di più

Il film è davvero ben costruito quanto a trama, veste grafica e ritmi. E, cosa davvero rara, è adatto anche ai più piccoli (dai 4 anni), grazie ad accorgimenti che riescono a coinvolgere in prima persona il pubblico. Più di una volta, i personaggi si rivolgono direttamente agli spettatori per chiedere il loro aiuto nella risoluzione di qualche problema, facendoli “entrare” nella storia come protagonisti. Stratagemma divertente, mutuato dal linguaggio teatrale, come racconta lo stesso regista, Sergio Manfio: “la fortuna (e l’anomalia) di essere anche attori di teatro, oltre che regista e produttore, ha permesso a me e a mio fratello di lavorare sul film con migliaia di bambini veri, grazie ai quali abbiamo verificato molti dettagli praticamente in diretta”.

Riguardo ai personaggi e alle situazioni messe in scena, dobbiamo ammettere che i protagonisti ci stanno particolarmente simpatici: ogni cucciolo ha un temperamento diverso nel quale il piccolo spettatore si può identificare. Il coniglio pasticcione, il cane saggio e attento, la rana sognatrice, la papera vanitosa, la gattina avventurosa, il pulcino ingegnoso: una banda ben assortita in cui il valore del “far squadra” e dell’amicizia sono particolarmente evidenti.

Molte le situazioni in cui si sorride: gag, battute divertenti e paradossali arricchiscono la trama accanto a momenti più intensi, in cui i sentimenti sono in primo piano.

Altra idea che ci è piaciuta: il film non parla di “ecologia” in senso proprio, ma mostra comunque un paese, Soffio, dove l’energia è offerta dal vento. Un’energia pulita, contrapposta alle macchine infernali costruite da Maga Cornacchia, che funzionano grazie ad un gas velenoso… Un modo semplice e comprensibile anche ai bambini, più efficace di tante lezioni sul tema.

Quando il film sembra finito, arriva un’altra sorpresa: mentre scorrono i titoli di coda, viene proiettato un breve cartoon realizzato nell’ambito del progetto “i bambini di OVS salvano il mondo”. Nei mesi precedenti all’uscita del film, i bambini delle scuole primarie sono stati invitati a scrivere uno storyboard su temi relativi alla sostenibilità ambientale. La classe vincitrice ha visto il suo  e proiettato in coda al film! Davvero una bella soddisfazione…