Quando possono essere introdotte le fragole nello svezzamento?

Questo frutto delizioso, gustoso e profumato infatti non sempre è tollerato da tutti.

Si possono dare le fragole ai bambini?

Le fragole sono ricche di potassio, vitamina C e calcio. Inoltre hanno pochissime calorie.

Sono antiossidanti, diuretiche e rinfrescanti.

Un frutto con tantissimi proprietà ma che si caratterizza per un’altra particolarità.

Le fragole sono frutti  istamino-liberatori (come i pomodori, il cioccolato, le uova, il pesce), ovvero stimolano l’organismo a produrre istamina.

Una sostanza che per alcune persone si rivela di difficile metabolizzazione, perché può scatenare sintomi da allergia alimentare.

Quando inserire le fragole nello svezzamento

Per evitare di scatenare fastidiose reazioni in soggetti molto piccoli, i pediatri consigliano di inserirle nella dieta del bambino intorno ai 12 mesi.

In verità esistono scuole di pensiero secondo cui anche a 6 mesi si può provare a far assaggiare le fragole ai bambini (l’American Academy of Pediatrics per esempio), a modiche quantità naturalmente. Mentre alcuni pediatri suggeriscono di attendere addirittura i 2 anni.

Come diciamo sempre meglio non affidarvi al passaparola ma confrontatevi sempre con il pediatra che segue il vostro bambino o la vostra bambina.

fragole

Se i genitori sono allergici?

Se mamma e papà sono allergici alle fragole è meglio non dare le fragole ai propri figli durante lo svezzamento e anche in seguito, finché non vengono fatti i test allergici.

Nei neonati con parenti stretti che soffrono di allergie, il solo allattamento al seno per 4-6 mesi sembra sufficiente a fornire una certa protezione dall’allergia.

Anche se le ricerche dimostrano che nei neonati che hanno un genitore allergico il rischio di sviluppare un’allergia alimentare è due volte superiorerispetto ai neonati i cui genitori non soffrono di allergie.

E soprattutto il rischio aumenta da quattro a sei volte se entrambi i genitori sono allergici.

fragole

Come introdurre le fragole nello svezzamento

E’ bene cominciare a dare questo frutto a piccole dosi, aspettando poi almeno 3 giorni prima di introdurre un nuovo cibo per verificare che non vi siano reazioni.

Essendo un frutto molto scivoloso, specialmente una volta tagliato a pezzi, cercate di darlo sotto forma di purea se il piccolo non è ancora perfettamente padrone di masticazione e abilità motorie.

Se il bimbo dovesse essere intollerante alle fragole lo scoprireste perché manifesterebbe arrossamenti su viso e collo, e in alcuni casi anche dove la pelle è entrata in contatto con frutto (le manine per esempio).

Inoltre la reazione allergica alla fragola può causare prurito, che il bimbo non mancherà di manifestare, e in casi gravi anche gonfiori.