Parliamo ancora una volta di sculacciate, che secondo l’0nu sarebbero state da proibire entro il 2009 anche all’interno delle famiglie. In Francia Edwige Antier, pediatra e deputato dell’Ump – il partito di Nicolas Sarkozy – ha scritto un libro sull’argomento e ha presentato recentemente una proposta di legge al parlamento, affinché la sculacciata diventi reato nel codice civile. La sculacciata sarebbe infatti secondo lei controproducente per i bambini, perché li renderebbe più irritabili e ne aumenterebbe l’aggressività. La Svezia l’ha abolita fin dal 1979, mentre la Germania lo ha fatto solo recentemente.

In linea teorica sono d’accordo con questa proposta, perché trovo tremendo alzare le mani sui bambini. Ricordo ancora con dolore e umiliazione le rare volte che le ho prese da mia mamma, da bambina, e fino a non molto tempo fa pensavo che non avrei mai fatto niente di simile con i miei figli. Ma purtroppo devo ammettere che anche a me è capitato di farlo, qualche volta, ultimamente, con il maggiore.  Me ne vergogno e mi sento ancora in colpa. Tuttavia penso che forse chi si fa promotore con tanta convinzione di una campagna del genere non abbia figli, oppure ne abbia di completamente docili e remissivi, sempre che ne esistano. Io mi trovo a volte al limite dell’esasperazione, e non riesco a fare altro, mio malgrado. Fortunatamente lo psichiatra dell’infanzia Claude Allard afferma che “la sculacciata è sempre un fallimento dei genitori, ma se è data in un momento di esasperazione non è detto che sia un trauma per il bambino” (da Repubblica).

Voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari alle sculacciate ai bambini? Preferireste che venissero abolite per legge?

La mia posizione è un po’ ambivalente: sicuramente ritengo che siano da evitare, potendo, e apprezzo il fatto che si focalizzi l’attenzione sui diritti dei bambini, ma se ogni tanto una sculacciata dovesse scappare, ahinoi, mi pare eccessivo chiamare in causa il codice civile.

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