La Gema, equivalente tedesco della nostra Siae, ha richiesto alle scuole dell’infanzia in Germania il pagamento dei diritti d’autore per i brani muicali che vengono riprodotti all’interno di tutte strutture scolastiche. Il pagamento non è richiesto per quelle canzoni scritte da autori morti più di 70 anni fa, quindi tutta la musica tradizionale e popolare è evidentemente  esclusa.

E’ necessario invece pagare una licenza se si vogliono fare copie di un pezzo musicale recente o del suo testo e spartito.

Peter Hempel, portavoce della Gema, sostiene che questa richiesta non inciderà in alcun modo sulle abitudini canore nelle scuole dell’infanzia, poiché i bambini potranno continuare a cantare liberamente, senza l’accompagnameno dei cd.

Poiché io insegno inglese nelle scuole dell’infanzia, mi sono chiesta come sarebbe possibile lavorare senza cd, o in alternativa dover pagare i diritti d’autore, in scuole comunali dove i pochi fondi a disposizione provengono in buona parte  dai genitori. E’ vero che spesso ci si limita a cantare senza l’accompagnamento della musica, ma ci sono situazioni in cui le basi musicali sono molto importanti, se non necessarie: quando si vuole far ascoltare qualcosa ai bambini, senza farli per forza cantare, quando la musica è particolarmente significativa, in occasione di feste e spettacoli.

Voi cosa ne pensate? E’ giusto pretendere il pagamento dei diritti d’autore dalle scuole dell’infanzia?

Fonte e immagine: www.dw-world.de