Oggi vi voglio parlare della pronazione dolorosa del braccio nei bambini. Non sono un medico, ma una mamma alla quale è capitato e che ha capito subito di cosa si trattasse solo perchè un’amica le aveva appena raccontato cosa fosse successo alla sua bambina.

Per parlarvi della pronazione dolorosa, quindi, parto dalla mia esperienza.

Mia figlia era nella fase dei terrible two, i due anni non li aveva ancora fatti, ma c’era un fratellino in arrivo e i capricci erano all’ordine del giorno… e della notte. In uno dei tantissimi episodi di capricci si è buttata a terra e io erroneamente ho provato a tirarla su prendendola da un braccio. 

È stato un attimo ed è passata dal capriccio al pianto per il dolore. Dolore che a dire la verità è passato velocemente, ma che ha lasciato un problema. Anna non muoveva più il braccio dolente. Si era calmata, non si lamentava più, ma il braccio incriminato rimaneva a penzoloni lungo il suo corpo. Con un bimbo di meno di due anni non è facile capire l’entità del problema. Io provavo a farle muovere il braccio e lei non lo faceva.

Non mi sono preoccupata solo per un semplice motivo: la mia vicina di casa, mamma di una bimba di poco più grande della mia Anna, aveva avuto lo stesso problema qualche giorno prima e me ne aveva parlato. La sua aveva smesso di muovere il braccio e lei, che non era stata presente nel momento in cui la bimba si era fatta male, non capiva cosa fosse.

In entrambi casi la risposta al problema era la stessa: la pronazione dolorosa. E la soluzione a tutto ciò una gita al pronto soccorso dove farsi mettere a posto il braccio da un ortopedico con una semplice manovra assolutamente indolore. Un giochino da pochi secondi, se non si dovessero contare le ore passate al PS….

Questa la mia esperienza, ora vediamo più a fondo cos’è la pronazione dolorosa, come curarla e soprattutto come far per prevenirla

Che cosa è la pronazione dolorosa

La pronazione dolorosa è una piccola lussazione del gomito del bambino. Accade tendenzialmente nei bambini al di sotto dei 5 anni di età ed è causata dall’avambraccio che a seguito di uno strattone o di un movimento brusco o di una caduta perde la sua posizione nel gomito, si disloca. (fonte rch.org.au)

pronazione dolorosa braccio bambino

Cosa provoca la pronazione dolorosa?

Ciò che ho fatto io, e che vedo fare da tantissimi genitori, nonni, tate, è la causa della pronazione: uno strattone dato dal cercare di sollevare il bambino dal braccio può provocare lo spostamento del radio dal suo posto all’interno dell’articolazione del gomito.

Ciò accade perchè i bambini piccoli hanno le articolazioni meno forti rispetto a noi e i legamenti spesso più molli.

Cosa fare?

Come per ogni trauma, se il bimbo piange per il dolore mettete del ghiaccio sulla parte dolente. Poi armatevi di santa pazienza e andate dal pediatra o al pronto soccorso, a meno che non abbiate la possibilità di far vedere il vostro bimbo a un amico o parente ortopedico. Per sistemare la pronazione dolorosa ci vuole una semplice manovra. Una manovra che non fa male e che riporta il radio nella sua sede, risolvendo il problema. Una manovra così la può eseguire solo uno specialista che ha imparato a farla, ecco perchè avrete bisogno di rivolgervi al vostro pediatra, o a un ortopedico (la mia pediatra, ad esempio, non faceva questa manovra). Non tentate di fare voi manovre per piegare o raddrizzare il braccio.

Tranquillizzatevi, con la manovra il braccio andrà a posto senza conseguenze, se non quella di una predisposizione alla pronazione. A mia figlia, infatti, è successo un’altra volta nell’arco di qualche mese.

Come prevenire la pronazione dolorosa?

Ci sono bambini particolarmente predisposti, ma in generale per evitare questo problema si deve imparare a non tirare i bambini dalle braccia, cosa che facciamo spesso. Per sollevare i bambini è bene farlo prendendoli dalle ascelle, non da mani e polsi. Mai strattonarli! Fate anche attenzione a quando camminando li tenete per mano, non sollevate troppo il loro braccino.

No anche al vola vola, quel gioco tipico in cui mamma e papà prendono per mano il proprio figlio e camminando lo sollevano facendogli fare un salto o addirittura quel gioco in sui si prende il bimbo per le due mani e lo si fa volare. Anche in questo caso il rischio di pronazione è dietro l’angolo….