L’istruzione in proprio, a domicilio, o homeschooling in inglese, è molto diffusa in alcuni paesi, all’estero, specialmente in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti e anche in Gran Betagna (dove sono almeno 20.000 le famiglie che l’hanno scelta nel 2009). Anche in Francia sono più di 3.000 le famiglie che rispetto alla scuola tradizionale hanno preferito l’istruzione in proprio, nell’anno scolastico 2007/2008. L’homeschooling è vietata in Germania, mentre è un fenomeno in crescita da noi in Italia, dove i casi di istruzione parentale rilevati sono circa 200, anche se non esiste un registro ufficiale.

Le soluzioni scelte dalle famiglie che preferiscono l’homeschooling per i figli (famiglie dove nella maggioranza dei casi i genitori hanno un livello di istruzione elevato e un reddito medio-alto) sono diverse: si va dall’istruzione completamente individualizzata tra le pareti domestiche, a soluzioni miste, con bambini che frequentano la scuola solo un paio di giorni la settimana, fino alla creazione di piccoli gruppi di studenti come quello della scuola del Buonsenso di Bassano del Grappa, dove 10 bambini frequentano insieme la prima e la seconda elementare (www.lapappadolce.com).

Se si opta per l’homeschooling in Italia occorre semplicemente comunicare per iscritto alla direzione didattica di appartenenza la propria decisione, dimostrare di avere competenze e mezzi necessari per provvedere all’istruzione dei propri figli, e presentarli agli esami. Si cerca di solito un’istruzione meno standardizzata, più attenta verso i ritmi e le esigenze del singolo, più individualizzata, come suggerisce la vignetta della cover, chiaramente pro homeschooling.

D’altro canto l’istruzione parentale non è esente da critiche, come si legge su Repubblica del 6 aprile. Secondo la docente di pedagogia Sandra Chistolini manca in Italia un controllo da parte del ministero, e si privano inoltre i ragazzi della relazione con il contesto scolastico, con insegnanti e compagni.

Voi cosa ne pensate? Qualcuno di voi ha scelto l’homeschooling per i figli?

Immagine: http://ktmamericanstudies.blogspot.com/