Cosa significa essere genitori? Ci sentiamo liberi di esserlo in modo autentico? Quanto siamo condizionati da quello che pensiamo di dover fare, dal contesto in cui viviamo, dell’educazione che noi stessi abbiamo ricevuto, da una serie di condizionamenti di cui siamo più o meno consapevoli?

Sono già trascorsi 8 anni, ma ricordo molto bene il giorno in cui è nata la mia bambina, ​quella voglia, quando finalmente ho potuto abbracciarla, di tenerla stretta a me giorno e notte.

Allora sapevo benissimo di cosa avessimo bisogno entrambe: stare vicine, vicinissime, imparare a conoscerci senza impedimenti o intromissioni. Per mesi siamo state a strettissimo contatto perché sapevo con certezza che era quella la cosa giusta per noi.

Poi… pian piano tutto si complica: quella creatura che dipende completamente da te, comincia ad avere sempre più spazio al di fuori di te, a conquistare ogni giorno un pezzetto di autonomia. La tentazione di dire NO (ora per proteggerla, ora per guidarla…) diventa sempre forte…

Il ruolo deI SÌ nell’educazione

Eppure… non solo i NO aiutano a crescere: al contrario, sono i sì che ci permettono di entrare davvero in relazione con i nostri figli in maniera positiva aiutandoli nella costruzione della loro autostima.

Una volta stabiliti dei “confini” attraverso un sistema di regole e valori, i sì consentono ai nostri figli di abbracciare le esperienze che la vita offre loro senza paure.

Dare fiducia a figli quando vanno incontro al mondo: questo significa essere genitori!

Questi i principi dell’educazione positiva, di cui ha parlato la ​facilitatrice di disciplina positiva Clio Franconi​ durante una diretta Fruittella sul difficile equilibrio tra i no e i sì nell’educazione dei bambini

I sì che aiutano a crescere

Ma quali sono i sì che aiutano a crescere?

SÌ che danno fiducia

Lasciamo andare nel mondo i nostri bambini perché ci fidiamo di loro: un bel sì detto con amore e con fiducia nelle loro capacità regalerà ai nostri figli la possibilità di acquisire una buona e sana autostima

SÌ che ci permettono di entrare in relazione con i nostri bambini

Facciamo capire ai nostri bambini che siamo lì per loro attraverso un gioco, un’attività svolta insieme: la possibilità di garantire una nostra presenza attenta e sintonizzata ai loro bisogni, regalerà loro dei veri “superpoteri” 🙂 Far sentire i bambini amati e importanti rafforza il legame tra genitori e figli ed è fondamentale per il loro corretto sviluppo.

Trova più occasioni per dire sì

Trovare occasioni, ma soprattutto tempo, energia da dedicare ai figli in modo esclusivo: è questa la sfida proposta da Fruittella nella sua ultima campagna.

L’ho colta decidendo di dedicare a mia figlia del tempo di qualità, lontana dalle distrazioni che le incombenze della vita quotidiana ci impongono senza tregua:

  • Ho ricevuto un kit composto da una lavagnetta dove segnare i momenti sì da vivere con la mia bambina e un braccialetto che permette di monitorare i traguardi
  • Insieme a mia figlia ho deciso le attività da svolgere e lei le ha scritte sulla lavagnetta. Ogni volta che svolgiamo un’attività, avvicino lo smartphone al braccialetto e questo fa aprire un sito con un counter.

·         Il counter registra i momenti sì vissuti. Una volta raggiunto l’obiettivo comune, Fruittella donerà in beneficenza materiali per attività ludiche all’Associazione Arché, che sostiene bambini in difficoltà.

A volte basta solo l’imput giusto, provate anche voi 😉

Per saperne di più sull’iniziativa Fruittella visitate il sito dedicato

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