Un test degli scienziati del San Raffaele ha dimostrato che il cervello di un bambino parla fin dalla nascita, nel senso che a sole 48 ore dal parto all’ascolto di una fiaba si attivano nel cervello dei piccoli le zone neuronali del linguaggio.

E’ la prova che l’apprendimento del linguaggio inizia subito dopo la nascita, e che è proprio ascoltando la voce degi adulti che si iniziano a formare le connessioni fra i neuroni.

E’ interessante notare che quello che stimola le aree del linguaggio dei bambini è la prosodia: intonazioni, vocali allungate, il tono della voce che si alza e si abbassa in maniera ritmica, carico di emotività. La stessa fiaba – Riccioli d’oro – letta in maniera fredda e piatta, imitando la sintesi vocale di un computer, lasciava i bambini indifferenti e l’attivazione delle aree del linguaggio si abbassava drasticamente.

Daniela Perani, professoressa di neuroscienze all’Università Vita-Salute San Raffaele e autrice di questo studio, fa notare il legame con lo studio dell’anno scorso, che dimostrava la capacità dei neonati di apprezzare la musica, poiché sanno distinguere a pochi giorni di vita “un’armonia perfetta da un brano musicale distorto.”

Nell’apprendimento della lingua sono fondamentali quindi sia la biologia – nature – che l’ambiente – nurture. I circuiti cerebrali del linguaggio sono pronti fin dalla nascita, ma se non vengono attivati esponendo il bambino a parole e discorsi, quest’ultimo da grande non imparerà più a parlare.

Immagine: www.sanitaincifre.it

Fonte: www.repubblica.it