Se solo qualche anno fa ci avessero detto che un videogioco avrebbe unito creatività e manualità a un’esperienza di gioco virtuale interattivo non ci avremmo mai creduto. Invece, con Nintendo LABO, tutto questo è diventato realtà!

Non sono una mamma molto creativa e con spiccate doti manuali, ma Nintendo LABO mi ha subito molto colpito durante la presentazione che vi ho raccontato qui. Proprio per questo, abbiamo voluto ripetere l’esperienza anche a casa, tutti insieme in famiglia, con lo starter pack che si compone di cinque diverse “costruzioni” in cartone, i Toy-Con.

Per fare un po’ di pratica, abbiamo iniziato con lo step più semplice: la macchinina e l’animaletto a sei zampe. Sono bastati pochi semplici gesti e in pochi minuti, le nostre creazioni hanno preso vita. E’ stato incredibile!

I nostri pezzi di cartone con l’inserimento dei Joy-Con (controller), inseriti nelle fessure laterali e guidati con il touch screen, si muovono per via delle vibrazioni, tanto da poter simulare vere e proprie sfide e gare di velocità.

Forse sembrerà un po’ riduttivo dire che un cartone si muove con un controller che vibra al suo interno, difatti la potenza di Nintendo LABO sta nel software, studiato alla perfezione per essere di facile intuizione e fruizione anche da parte dei più piccoli e delle mamme meno I-Tech.

Ogni singolo passaggio per la costruzione dei Toy-Con è guidato in modo molto chiaro e preciso, non come certe costruzioni che hanno libretti di istruzione che richiedono lauree specialistiche, per intenderci.

Una volta iniziato l’assemblaggio dei Toy-Con, è difficile fermarsi: noi abbiamo proseguito con la costruzione del pianoforte, forse il più difficile dei cinque, tanto che abbiamo dovuto chiamare il papà in soccorso.
Ci sono volute più di due ore per montare il pianoforte, non è semplicissimo e il supporto di un adulto è fondamentale, ma la vera potenza di Nintendo LABO è proprio questa: GIOCARE INSIEME!

Alla fine, la soddisfazione è tanta, perché suonare un piano che ha sensibilità sorprendente e un suono riprodotto dalla console con perfetta precisione e sapere di averlo fatto con le proprie mani non è cosa da poco!

All’interno del gioco c’è un vero e proprio studio di registrazione che permette di modificare i suoni e applicare effetti diversi. Si possono registrare diverse tracce, applicare una base ritmica grazie allo scanner posizionato sulla parte superiore del piano, modificare la velocità agitando il Joy-Con come fosse una bacchetta da maestro d’orchestra. Irresistibile è stata la tentazione di suonare “Tanti auguri a te”!

Abbiamo anche provato a personalizzare il pianoforte utilizzando washi tape e stickers in tema marino, in vista dell’estate. Non è bellissimo?


E poi, per restare in tema vacanze, siamo partiti con la costruzione della canna da pesca. Anche questa ci ha lasciati senza parole: i movimenti della canna e della lenza, collegati allo schermo, vengono letti dai due controller inseriti nella periferica.

Muovendo la canna su e giù, a destra e sinistra, l’amo risponde con precisione a tutti i nostri input. Durante il gioco se un pesce abbocca si percepisce la resistenza della lenza e le vibrazioni dei Joy-Con simulano gli strattoni dei pesci. Si possono creare nuove specie di pesci e dar loro un nome.

Il coinvolgimento e la concentrazione qui sono al massimo. Io l’ho trovato un vero e proprio anti-stress, perfetto per tirare il fiato dopo una giornata impegnativa.

La moto però è risultata l’esperienza di gioco che ha dato più gusto ai tre maschietti di casa. In circa due orette, necessarie per la costruzione, dopo aver inserito il Toy-Con nel manubrio di cartone, si è pronti per vivere un’adrenalinica esperienza da motociclista navigato: si accelera girando la manopola e anche le curve rendono perfettamente la realtà.

Infine, la casetta è molto simpatica e attraverso pulsanti e manovelle si attivano diversi giochi che hanno come protagonista un buffo animaletto.

Nella sezione SCOPRI, ci si apre un mondo rispetto a quelle che sono le possibilità di creazione e attivazione dei Toy-Con. Si ha la sensazione di accedere ad un “backstage” e vedere cosa sta dietro questa geniale invenzione. Tramite un sistema di programmazione molto semplificato e intuitivo, i bambini scoprono con grande curiosità come costruire e inventare nuovi Toy-Con. Possiamo definirlo un incubatore di idee e creatività!
Un avvertimento per i genitori: “Con Nintendo LABO non avremo più scuse per non lasciarli giocare con i videogiochi!”