Il Senato con voto unanime ha approvato la Legge Meloni che stabilisce nuove disposizioni per l’utilizzo dei seggiolini antiabbandono.

Il provvedimento porta il nome della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sua prima firmataria, politica e mamma.

Il Parlamento con questa legge cerca di porre freno all’abbandono involontario. Negli ultimi anni sono state infatti numerose le famiglie, che sono state colpite da questa tragedia.

La legge

A partire dal 1 luglio 2019 la nuova legge sui seggiolini antiabbandono prevederà che:

le macchine con a bordo bambini di età inferiore ai quattro anni dovranno essere equipaggiate con un dispositivo elettronico, per segnalare in caso di bisogno la presenza del piccolo al suo interno.

Le sanzioni

Il codice della strada sanzionerà quindi oltre al mancato uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per i bambini anche la mancanza di questo dispositivo di allarme.

Le sanzioni andranno dagli 81 ai 326 euro. È prevista la sospensione della patente dai 15 giorni ai due mesi in caso l’obbligo venga violato più di una volta nell’arco di due anni.

Gli incentivi

La legge prevede delle agevolazioni fiscali, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, per acquistare i dispositivi di allarme. Quindi nelle prossime settimane una volta stabilita l’entità e la modalità di assegnazione di queste agevolazioni ve ne daremo comunicazione.

Quale seggiolino comprare?

Molte aziende hanno già sul mercato alcuni seggiolini antiabbandono. Il funzionamento è molto semplice.

Il seggiolino in alcuni modelli è dotato di un sensore che si collega via Bluetooth con lo smartphone. Questo è in grado di rilevare se il bambino è sul seggiolino. Nel caso in cui il telefono (che dovrebbe essere in tasca al genitore) si allontani dall’automobile mentre il proprio figlio è ancora dentro al veicolo scatterà un doppio allarme:

  • il genitore viene avvisato con notifiche inviate sullo smartphone;
  • se il bambino non viene prelevato nonostante i numerosi avvisi, lo smartphone chiamerà i numeri di pronto intervento. E grazie ai dispositivi di geolocalizzazione fornirà la posizione del mezzo. In questo modo molte tragedie potranno essere evitate.