Cosa mettere nel kit dei medicinali per le vacanze? Ne parliamo con la dottoressa Fulvia Spallino, medico di famiglia esperta in omeopatia

Le vacanze si avvicinano, pensiamo al kit dei medicinali. Secondo i dati Istat, lo scorso anno gli italiani hanno fatto oltre 57 milioni di viaggi e le previsioni per quest’anno non sono da meno. Sono, infatti, oltre 30 milioni gli italiani che si stima partiranno per le vacanze estive e che dovranno affrontare il dilemma di cosa mettere in valigia.

A seconda della destinazione, che sia il mare, la montagna o una città, gli “indispensabili” da bagaglio cambiano, ma c’è un elemento fondamentale da cui nessuno può prescindere: un kit dei medicinali in grado di aiutarci a risolvere rapidamente i piccoli disturbi che possono insorgere quando affrontiamo un viaggio.

“Dopo anni di esperienza mi sono resa conto che chi è in partenza, specie se con la famiglia, cerca farmaci in grado di intervenire su eventuali sintomi senza crearne di secondari e che possano essere assunti facilmente da tutta la famiglia”, afferma la dottoressa Spallino. “Proprio per questo i medicinali omeopatici sono, secondo me, tra i più adatti: infatti, in generale non presentano effetti secondari, non interagiscono con altri farmaci e possono essere assunti anche da bambini, anziani e donne in gravidanza”.

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Kit dei medicinali per le vacanze: cosa mettere

Partiamo dal primo passo, il viaggio. Una vacanza prevede solitamente uno spostamento e spesso i bambini, ma anche le donne che assumono terapie ormonali, possono soffrire di chinetosi, che può causare nausea o vertigini.

Cocculine è un farmaco omeopatico che aiuta ad alleviare questi fastidiosi sintomi”, consiglia la dottoressa Spallino. “Iniziate ad assumerlo già alla vigilia della partenza, 2 compresse per 3 volte al giorno, per prevenire la comparsa dei sintomi; se poi dovessero comunque presentarsi prendetene altre 2 compresse ripetendo l’assunzione anche ogni ora”.

Per chi si prepara ad affrontare un lungo tragitto in aereo, Cocculine è un valido alleato per alleviare i sintomi del jet lag; mentre per chi ha paura di volare, la dottoressa Spallino consiglia l’assunzione di Gelsemium 30 CH, 5 granuli la sera prima del viaggio e 5 un’ora prima della partenza.
Il viaggio, il caldo e il movimento possono inoltre causare spossatezza. L’integratore Magnesium 300+ ha una formula studiata per apportare all’organismo l’80% della quantità giornaliera di magnesio di cui il corpo ha bisogno. “Assunto con la posologia di 2 compresse al mattino e 2 alla sera, questo integratore può aiutare a migliorare le condizioni fisiche generali e ci dona più forze e più energie per affrontare al meglio i giorni di vacanza”, ricorda la dottoressa Spallino.
Anche gli occhi possono essere interessati da alcuni fastidi durante l’estate, causati da vento, sole, salsedine o cloro; anche il semplice calore può provocare secchezza e bruciore. In questi casi può essere utile Euphralia, un collirio omeopatico che aiuta a riequilibrare il film lacrimale degli occhi. “Questo collirio è a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris, due sostanze che aiutano a lenire i disturbi agli occhi”, spiega la dottoressa. “A chi lamenta anche lacrimazione e fotofobia suggerisco di assumere, in combinazione con Euphralia, Mercurius solubilis 9 CH, 5 granuli ogni 2 ore”.