L’ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore, che accompagna felicemente le donne nel periodo immediatamente antecedente e successivo al parto, e durante tutto il periodo dell’allattamento, è stata oggetto di uno studio olandese in base al quale si è stabilito che essa rende gli uomini etnocentrici.

Infatti, gli olandesi a cui è stato fatto annusare questo ormone, di fronte al dilemma morale di chi salvare tra sei persone, sacrificandone una, con un treno in corsa in arrivo, più frequentemente hanno scelto dei loro connazionali, piuttosto che arabi o tedeschi; questo fenomeno non si è verificato così spesso tra quelle persone a cui non era stata fatta annusare ossitocina, ma un placebo, e che più raramente delle prime hanno fatto differenze e hanno discriminato persone che non fossero di origine olandese.

Lo studio ha coinvolto alcuni gruppi di 60-70 olandesi, che hanno simulato il salvataggio attraverso un numero variabile da 1 a 5 esperimenti di fronte al computer.

Il favoritismo verso gli appartenenti allo stesso gruppo etnico ha il risvolto negativo di creare discriminazione verso quelle persone che non sono parte del gruppo.

D’altronde, se l’ossitocina è l’ormone del bonding, che è l’attaccamento della mamma al suo bambino, il risultato di questo studio mi pare non riveli niente di sconcertante: quale mamma non salverebbe prima i propri figli, che d’istinto riconosce come parte del suo gruppo, ma anche parte di sè, e poi quelli degli altri? Così almeno la vedo io: voi cosa ne pensate?

Credits: www.wired.com