Il parto rappresenta una vera fatica per la donna.

Una di quelle imprese eccezionali. Uniche.

Una sfida al dolore e alla sopportazione di ciascuna. Perché non esiste un parto uguale all’altro neanche per la stessa donna e nessuno può mai prevedere quanto sarà doloroso.

Il parto una specie di maratona

Come riporta uno studio dell’Università del Michigan, il parto è più traumatico e causa maggiori lesioni degli sport di resistenza e fatica pura come la maratona.

La ricerca americana ha evidenziato come tra le diverse esperienze di parto il 15% delle neo mamme oggetto dell’indagine abbia riportato durante il parto delle lesioni pelviche che per guarire hanno necessitato anche di 8 mesi e non i soliti 40 giorni successivi al parto, il cosiddetto puerperio.

Parto alcune tecniche per ridurre il dolore

Il modo migliore per affrontare il dolore del parto è informarsi su come ridurlo.

Molte donne credono che si sentiranno in colpa dopo la nascita del bambino perché hanno chiesto degli antidolorifici durante il travaglio, mettendo della chimica in un fenomeno naturale. Pensano che si priveranno dell’esperienza completa o addirittura che in questo modo potrebbero causare dei danni al bambino.

Tra le tecniche analgesiche in grado di ridurre e alleviare il dolore del parto per consentire a sempre più donne di vivere serenamente questo momento le più diffuse nelle strutture ospedaliere italiane sono l’epidurale e il protossido di azoto.

La differenza principale tra le due tecniche è che l’anestesia epidurale prevede la somministrazione di un farmaco che elimina la sensazione dolorosa mentre il protossido di azoto la allevia soltanto.

Durante i corsi reparto puoi imparare anche dei metodi naturali per ridurre il dolore come la respirazione, le tecniche di rilassamento oppure partecipare a corsi di yoga e pilates.

Le diverse posizioni del travaglio e i massaggi permettono alla donna di alleviare il dolore del parto durante il travaglio.

Come mostra il video seguente, la scelta delle posizioni è personale. Ciascuna donna si deve sentire comoda e confortevole in quella posizione.

Per questo è importante che la futura mamma possa essere libera di muoversi come meglio ritiene.