I pidocchi sono dei parassiti ma sono soprattutto uno spiacevole problema per i bambini che frequentano asili e scuole elementari.

Come avviene il contagio ma soprattutto come eliminarli?

Scopriamolo insieme.

Come capire se si hanno i pidocchi?

I pidocchi sono piccoli insetti di colore grigio-biancastro, con zampette uncinate che permettono una grande presa su capelli e peluria.

È importante distinguerli dalla forfora che si deposita sul cuoio capelluto e soffiando vola via.

Di solito si manifestano prima di tutto con le uova, le cosiddette lendini che hanno una forma ovoidale di qualche millimetro e sono attaccate saldamente al capello a circa un centimetro dalla base.

I genitori però devono controllare i capelli ai figli, soprattutto nella zona della nuca e dietro le orecchie.

Perché si viene contagiati dai pidocchi?

Trovare nella testa di un bambino i pidocchi non significa scarsa igiene o trascuratezza dei genitori.

Quando un bambino presenta periodicamente i pidocchi è perché non sono stati trattati bene con i prodotti adeguati e nel modo corretto.

Di solito il contagio avviene perché si è venuti in contatto con persone che avevano a loro volta i pidocchi.

Il contagio avviene invece tra persona e persona, per contatto diretto o con lo scambio di effetti personali di uso comune: spazzole, pettini, sciarpe, cappelli, cuscini, asciugamani, ecc.

Pidocchi

Come si eliminano i pidocchi

Da diversi anni per eliminare i pidocchi non è necessario rasare e tagliare i capelli ma in generale basta fare un trattamento con i prodotti antipediculosi.

È molto importante però farlo nel modo corretto, ecco i nostri consigli:

1. controllare accuratamente la testa

Effettuate un’accurata ispezione del capo, in un ambiente ben illuminato, con una lente d’ingrandimento. Le uova del pidocchio ci mettono otto giorni a svilupparsi, è sufficiente quindi controllare quotidianamente il capo del bambino. 

2. trattamento antiparassitario

Lavate e utilizzate sui capelli prodotti antiparassitari specifici, consigliati dal pediatra o dal medico.

3. pettine a denti fini

Utilizzate un pettine in acciaio, a denti molto fitti, per rimuovere le uova, meglio con i capelli bagnati.

4. aceto

Una soluzione al 50% in acqua di aceto, aiuta a diminuire l’adesione delle uova al capello.

5. pulizia di tutti gli ambienti domestici

In casa, disinfettate lenzuola, asciugamani e abiti, tessuti, peluche, pettini, spazzole, fermagli.

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