Un articolo pubblicato alcuni mesi fa su The Guardian ha messo in evidenza un problema noto: le bambine oggi entrano nella pubertà prima, spesso già a 8 o 9 anni. Questo cambiamento ormonale ha un impatto notevole sulla loro immagine corporea e sulla loro autostima e può causare anche problemi a scuola.

Lo stesso problema si verifica anche tra i maschi: un tempo i giovani coristi potevano cantare fino a 15 o 16 anni come soprani, mentre ora devono smettere già a 12 o 13 anni. Ma la pubertà anticipata dei maschi non è documentata da dati clinici, mentre per le femmine ci sono prove inoppugnabili: tra il 1958 e il 2005 infatti la crescita del seno nelle bambine è sopraggiunta con 9 mesi di anticipo, mentre il menarca (il primo ciclo) ha anticipato solo di un paio di mesi.
Le ragioni sono molteplici: generalmente si ritiene che la causa principale sia l‘aumento del peso corporeo dei bambini, poiché il cambiamento ormonale della pubertà si innesca al raggiungimento di un determinato peso.

Si è anche notato tuttavia che le bambine che non vivono in casa con il loro padre biologico hanno maggiori probabilità che il loro seno si sviluppi prima, anche se non se ne è compresa con certezza la ragione. Un’ipotesi farebbe risalire la causa alla presenza maschi non imparentati in casa, come il fidanzato della madre, che rilascerebbero ferormoni in grado di avere effetto sull’orologio biologico delle bambine.

La pubertà anticipata, come già accennato, può mettere a disagio le bambine, che, più alte della norma, si distinguono dai loro compagni, e magari sono troppo grandi rispetto alle sedie e ai banchi della scuola primaria. Inoltre per le bambine è difficile imparare a gestire i cambiamenti di umore e la tensione premestruale da piccole, prima delle compagne. Per reazione spesso queste bambine sono più introverse delle altre, spesso imbarazzate, timide. Infine, queste bambine rischiano anche di restare più basse della norma da adulte, perché il menarca invia al cervello un segnale di rallentamento della crescita. E una pubertà precoce aumenta il rischio di ammalarsi da adulte di cancro al seno, di cancro alle ovaie  e di infarto.