Ecco a voi una pratica lista di cose da fare assieme alla figlia adolescente per rendere il Natale un piccolo incubo familiare da rifacciarvi l’un l’altra negli anni a venire:

1) Svegliarla quando fuori è ancora buio urlandole all’orecchio che è passato  Babbo Natale,  per vendicarvi di tutte quelle volte che l’ha fatto lei quand’era bambina

2)     Nel caso rifiutasse di alzarsi, ricordarle che deve fare i compti delle vacanze. Molti compiti delle vacanze

3)     Qualora si rifiutasse ancora, chiederle cosa vuole per cena

4)     Rimettersi a letto grugnendo sconfitte

5)      Svegliarsi di soprassalto un’ora dopo per rispondere a una chiamata sul cellulare: è vostra figlia, è sveglia, vuole che le portiate i regali sul letto.

6)     Sorprenderla spiacevolmente facendole trovare due soli pacchetti contro i quattro dei fratelli minori

7)     Sorprendersi spiacevolmente per quella maglia che le avete regalato e che sembrava piacerle tanto, qualche settimana fa. Lei nel frattempo ha cambiato gusti e ora le fa schifo

8)     Minacciare la ragazza che, se continua a protestare per aver ricevuto in regalo una crema antirughe per pelli mature, sarete costretta a usarla voi.

9)     A tavola con i parenti, metterla a disposizione di nonni e zie affinché le facciano ganassino

10)  Tirare fuori il repertorio completo degli aneddoti imbarazzanti della sua infanzia e minacciare di taggarla sui social se continua a fare quella faccia infastidita

11)  Fare  allusioni alla sua travagliata vita sentimentale, lasciando che siano i parenti a completare l’opera con domande inopportune e fastidiose illazioni

12)  Di tanto in tanto fare confronti con la sua amica Giorgia, quella tanto buona e brava

13)  Costringerla a fare conversazione con i parenti anziani perché la inondino di storie edificanti sulla loro infanzia. Le stesse degli anni precedenti, peraltro, e che l’annoiavano sin da allora

14)  Dirle che no, non è ancora abbastanza grande per brindare a prosecco

15)  Lasciarla finalmente libera di raggiungere i suoi amici. Salutarla abbracciandola stretta, ricordandole che un giorno ripenserà a tutto questo con nostalgia e le sembrerà bellissimo.