Il ruttino del neonato occupa sicuramente un capitolo speciale tra le domande che i neogenitori pongono nelle prime settimane.
“Ha fatto il ruttino”; ”Che succede se non lo fa?”; “Lo posso mettere nella culla a dormire anche se ancora non lo ha fatto?”.
Perché il neonato fa il ruttino?
Il ruttino che in termine medico viene definito eruttazione serve per espellere parte dell’aria che i neonati ed i lattanti tendono a ingoiare mentre si nutrono con la poppata.
Alcuni bambini, specie quelli allattati artificialmente, deglutiscono molta aria e non riuscendo ad espellerla naturalmente grazie all’eruttazione possono essere soggetti alle coliche gassose, le famose colichette.
Come favorire il ruttino nel neonato?
Dopo aver allattato il vostro bambino per cercare di far espellere l’aria ingoiata in eccesso e favorire il ruttino vi suggeriamo di porre il neonato in posizione verticale appoggiato al vostro petto, tenendolo con una mano e, con l’altra, dare piccole pacche sulla schiena.
Questa manovra oltre a far esperrere l’aria in alcuni casi può provocare un piccolo rigurgito.
Quindi vi consigliamo prima di farla di appoggiare un asciugamano sulla vostra spalla.
Questa manovra può essere utile quando il bambino che viene allattato al seno o poppa dal biberon è particolarmente irrequieto.
In questi casi è meglio sospendere temporaneamente l’allattamento mettendo il bambino in posizione verticale per favorire il ruttino.
Se il neonato non fa il ruttino
Alcuni bambini subito dopo la poppata fanno immediatamente il ruttino mentre altri li fanno solo occasionalmente perché non riescono a liberarsi dell’aria in eccesso.
Non preoccupatevi quando il piccolo non riesce a farlo ma aspettate (in particolare nei suoi primi sei mesi di vita) di fargli passare qualche minuto in posizione verticale. Trascorso questo tempo potrete metterlo tranquillamente a letto.
Crescendo imparerà a deglutire e il fenomeno dell’eruzione scomparirà naturalmente.