I bambini e gli adolescenti che soffrono di diabete di tipo 1 sono circa il 3% e sono in continuo aumento. Questo tipo di diabete si verifica quando il sistema immunitario distrugge le cellule che producono insulina e per questo i soggetti affetti da diabete devono fare ogni giorno 4/5 iniezioni al giorno.
Per i bambini e i ragazzi la scuola è un luogo importante di accettazione di questa patologia ed è anche il luogo in cui essi possono essere più autonomi, anche se questo ruolo non viene svolto al meglio, sia dal punto di vista della crescita psicologica che da quello dell’assistenza e vigilanza.

Per questo è nato il progetto Scuola e Diabete, ideato da SIEDEP (Società italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) in collaborazione con Roche Diabetes Care.

Di cosa si tratta?

È un progetto di sostegno e formazione dedicato agli insegnanti e a tutti gli educatori che hanno il delicato compito di supportare gli alunni affetti da diabete. Rientrano nel progetto alcuni strumenti come un sito dedicato all’argomento, raggiungibile all’indirizzo scuolaediabete.it , e poi un Cd Rom che contiene video informativi, linee guida e schede pronte all’uso per affiancare tutti gli educatori che vogliono contribuire ad una migliore qualità di vita e serenità dei bambini con diabete.

Avere degli strumenti concreti per essere a fianco di questi bambini è senz’altro utilissimo per tutti coloro che sono a stretto contatto con loro. È un modo per rendere la scuola un ambiente accogliente per tutti, un luogo di crescita serena e armoniosa.

Una curiosità: in Italia i bambini affetti da diabete di tipo 1 sono circa 20.000. In Sardegna e in Finlandia c’è l’incidenza più alta al mondo di questa malattia.

E voi vi siete mai scontrati con la difficoltà di accettare o far accettare il diabete ai bambini?