Ecco l’elenco delle cattive abitudini o dei comportamenti occasionali che bisogna accuratamente evitare, visto che possono impedire al bambino di sviluppare un buon rapporto con il sonno.

Non stimolarlo mai, con alcun tipo di giochi o intrattenimenti eccitanti, nell’ora che precede il momento di andare a letto.

Non litigare, né discutere con toni accesi davanti al bambino, soprattutto nelle ore serali, si potrebbe turbarlo al punto da impedirgli di addormentarsi poi con la solita facilità.

Non sgridare il bambino durante la cena e non insistere perché mangi più di quanto non dimostri di gradire.

Non farsi vedere assolutamente esitanti nel momento in cui lo si mette nel suo lettino. Quando lo si saluta mostrarsi sempre sereni e sicuri di quanto si sta facendo.

Non fare assolutamente nulla per addormentarlo perché deve abituarsi a scivolare nel sonno da solo. Se si desidera cullarlo un pochino e leggergli una storia, sarà bene farlo prima di metterlo nel lettino.

Non farlo stancare troppo nelle ore serali, con la vana speranza che così si addormenti prima. Così facendo si otterrà, infatti, esattamente l’effetto contrario in quanto un bambino che va a letto troppo affaticato stenta a prendere sonno e va incontro più facilmente a notti agitate.

Non cambiare continuamente l’ora della nanna perché i bambino sono molto abitudinari e quindi risentono negativamente della mancanza di regole fisse, relative allo svolgimento della giornata.

Ed infine, non essere, però, esageratamente rigidi in ogni occasione. Metterlo a letto alle otto e trenta di sera quando ci sono i nonni a cena suonerebbe più come un castigo che come il desiderio di conservare intatte le buone abitudini. In questa eventualità il momento della nanna non potrebbe che essere vissuto come estremamente negativo e questo non deve accadere.

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