Alcuni esperti britannici sostengono che lo stare per ore davanti a uno schermo, che sia quello della televisione, o del computer, causa un danno alla salute dei bambini, al loro sviluppo cognitivo. In particolare, i minori di tre anni hanno bisogno di contatto oculare con i membri della loro famiglia, di interazione verbale e non verbale con la mamma e con il papà, mentre non dovrebbero stare passivamente a lungo di fronte a uno schermo.

Ci sono direttive negli Stati Uniti, in Canada e in Australia che impongono di limitare l’esposizione dei bambini agli schermi; in Gran Bretagna, invece, queste direttive mancano.

Secondo lo psicologo Aric Siegman, i rischi di un’eccessiva esposizione sono – nel lungo periodo – problemi cardiaci e obesità. I minori di tre anni non dovrebbero affatto guardare la tv o giocare di fronte a un monitor. Dai tre anni in su, l’esposizione a monitor e schermi dovrebbe gradualmente aumentare fino ad arrivare a un massimo di due ore al giorno per i ragazzi di più di 16 anni. Sarebbe anche utile tenere tv e pc fuori dalle camere dei bambini.

E’ vero che ci sono anche programmi educativi mirati per determinate età, che, se guardati in presenza di un adulto possono rivelarsi utili e divertenti, e che forse le posizioni un po’ troppo integraliste non aiutano. Oppure no? Voi cosa ne pensate?

Livia

Fonti: 123rf.com

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