Lo yogurt rappresenta un valido complemento durante lo svezzamento per avvicinare il bambino a nuovi sapori. In genere, sempre secondo le indicazioni del pediatra, si può offrire al piccolo a partire dai 6 mesi di vita perché è un alimento ricco di sostanze nutritive che il bambino digerisce con facilità grazie al processo di lavorazione cui è sottoposto.

Per iniziare è meglio scegliere quello specifico per l’infanzia, perché risulta più gradito dal piccolo in quanto è meno acido e ha un gusto più dolce. All’inizio si può scegliere quello bianco e aggiungervi un po’ di frutta (iniziando con la mela, la pera o la banana frullate) e solo dopo l’anno di età si può optare per le varietà alla frutta.

Per yogurt si intende il latte di mucca fermentato con Lattobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus. Questi due ceppi batterici trasformano, alternandosi nel tempo, il lattosio in acido lattico migliorando nettamente la digeribilità del latte. L’acidità prodotta e l’attività dei batteri producono anche una parziale digestione delle proteine (soprattutto la caseina) e dei grassi. E’ particolarmente ricco di calcio presente in grandi quantità in una forma digeribile e facilmente assimilabile dall’organismo e fondamentale per le ossa e i denti, ma anche per la contrazione dei muscoli, soprattutto del cuore, per la coagulazione del sangue e per il funzionamento del sistema nervoso.

Ma pur essendo un alimento appartenente al gruppo dei latticini, è più digeribile del latte e non crea intolleranze o allergie, dunque se il piccolo dovesse risultare intollerante al lattosio può assumere in tutta tranquillità lo yogurt. Mentre non va offerto nel caso in cui il bambino risultasse allergico alle proteine del latte.

Lo yogurt, grazie al suo contenuto di fermenti lattici, svolge una funzione di protezione sull’intestino del piccolo perché, aumentando la flora batterica intestinale positiva, limita la proliferazione dei microrganismi dannosi. Dunque è molto utile in caso di diarrea o stitichezza. E’ particolarmente indicato anche dopo una cura a base di antibiotici per ripristinare la flora batterica danneggiata dai farmaci. Migliora la digestione e favorisce lo svuotamento gastrico e molti studi scientifici hanno evidenziato che il consumo di yogurt, soprattutto nei bambini e negli anziani, aiuta l’organismo contro batteri, virus e funghi.

Ecco alcuni semplici accorgimenti che possono aiutarci a sfruttare al massimo i molteplici benefici dello yogurt, a tutto vantaggio della salute dei nostri bambini:
conservare lo yogurt sempre in frigorifero, perché in questo modo i fermenti lattici restano inalterati e mantengono la loro efficacia, infatti, con il calore vengono distrutti;
tenerlo a temperatura ambiente per una decina di minuti prima di darlo al bambino in quanto se lo mangia freddo potrebbe risultargli indigesto e fargli venire mal di pancia;
– quando lo si acquista, controllare sempre la data di scadenza: è molto meglio scegliere quella più lontana nel tempo perché garantisce una maggiore vitalità e quantità dei fermenti lattici in esso contenuti.

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