Tra gli esami offerti gratuitamente a tutte le donne in gravidanza dai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) c’è  la translucenza nucale.

Vediamo meglio di che cosa si tratta.

Cos’è la translucenza nucale?

Con il termine Translucenza Nucale (Nuchal Translucency) si indica lo spazio del liquido che è presente sotto la nuca del feto.

In maniera estensiva il termine indica una ecografia che permette di ottenere alcune informazioni sul feto.

Che cosa rileva?

La translucenza permette di predire con una certa probabilità se il feto è affetto da anomalie cromosomiche.

In particolare tramite questo test è possibile rilevare:

Queste ultime due però sono molto più rare e generalmente sfociano in un aborto spontaneo.

Quando si effettua?

La translucenza nucale si effettua tra la undicesima  e la tredicesima settimana di gravidanza.

Come abbiamo già detto questa ecografia misura lo spessore massimo dello spazio tra la cute e i tessuti molli dietro la nuca. Ed è proprio qui, in questo spazio che tra la undicesima e la tredicesima settimana di gestazione si forma il liquido simil-linfatico.

  • Se il liquido occupa uno spessore maggiore di 3 millimetri, c’è il rischio che il bambino possa soffrire della Sindrome di Down.

Per avere la completa certezza della patologia sarà però il medico a consigliare di effettuare la villocentesi o l’amniocentesi.