«Ho pronto un testo di legge che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola dell’obbligo, con un ampliamento delle vaccinazioni obbligatorie indicate dal nostro ministero».

Questo l’annuncio dato dal ministro della Sanità Lorenzin alla trasmissione Night Tabloid in onda su Rai2. Un annuncio che si è già diffuso in rete e che ha sicuramente fatto piacere a quanti, medici, specialisti, educatori e mamme, si stanno battendo pro vaccini. Se per più di 30 anni i vaccini sono stati obbligatori per l’ammissione dei bambini a scuola, dal ’99 i bambini possono frequentare la scuola anche se non vaccinati.

LEGGI ANCHE: intervista al dottor Burioni 

Vaccinazioni obbligatorie per la scuola primaria: cosa ha detto la Lorenzin

La Lorenzin ha affermato che ha pensato a un decreto che superi la divisione tra vaccinazioni obbligatorie e quelle raccomandate. Secondo la Lorenzin, infatti  «Tutte le vaccinazioni che sono nel piano vaccinale approvato nei Livelli essenziali di assistenza sono necessarie per la salute delle persone, poi ce ne saranno un gruppo che saranno obbligatorie per l’accesso alla scuola dell’obbligo.

I passi perchè questo decreto possa diventare legge, però, sono ancora lunghi. L’esame del decreto non è ancora all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri, previsto per oggi, ma la Lorenzin in un comunicato ricorda che ha intenzione di «aprire una discussione con i colleghi di governo, in ampio spirito collaborativo, sottoponendo loro una proposta normativa che condizioni l’accesso alla scuola dell’obbligo alle vaccinazioni ritenute necessarie a salvaguardare la salute della popolazione scolastica».

Diritto alla salute e diritto allo studio devono poter convivere

La stessa Lorenzin ammette che la strada da fare sarà molto lunga, anche perchè ci sono problematiche da risolvere come quella sollevata dal Miur: la obbligatorietà dei vaccini non può ledere il diritto allo studio.

É impossibile, quindi, che le vaccinazioni siano obbligatorie già a partire dal prossimo anno scolastico, ma i due ministeri stanno collaborando da tempo per riuscire ad arrivare a una soluzione buona per entrambi.