Quando si può uscire con la varicella? Quante mamme si sono poste questa domanda? Tante, sicuramente. La varicella, lo sappiamo, è una malattia esantematica molto contagiosa, dalla quale è possibile proteggersi grazie a un vaccino. Fino a quando è contagiosa? Come comportarsi quando il proprio figlio si ammala? Ripassiamo insieme cosa dice il Ministero della salute, e troveremo anche la risposta alla domanda su quando  uscire con la varicella. 

Varicella: quando è contagiosa? Le indicazioni del Ministero della salute

La varicella ha un periodo di incubazione di  2 o 3 settimane (13-17 giorni circa) ed è contagiosa da uno due giorni prima della comparsa delle prime bollicine fino alla comparsa delle croste. Il sito del Ministero della salute indica come periodo di contagiosità quello che va da 5 giorni prima a massimo 5 giorni dopo la comparsa della prima gettata di bollicine. Questo, ovviamente, nei casi normali. I pazienti con problemi di immunocompetenza, invece, hanno un decorso diverso.

Come si contrae la varicella?

Questa malattia si contrae prevalentemente per via aerea, attraverso le goccioline di saliva diffuse nell’aria quando chi ne è affetto starnutisce o tossisce. La varicella si contrae anche toccando la zona infetta. Uscire con i bambini durante il periodo in cui la malattia è contagiosa non è indicato, proprio perchè attraverso tosse e starnuti potrebbero diffondere la malattia. Anche senza i contatto diretto, quindi, i bimbi sono contagiosi.

Si può uscire con la varicella?

Torniamo quindi alla nostra domanda di partenza. Si può uscire con la varicella? Quando? Ecco cosa dice il  Ministero della salute, che indica come provvedimento nei confronti del malato l’isolamento domiciliare per almeno 5 giorni dalla comparsa delle prime papule.

In caso di varicella va effettuato isolamento domiciliare del soggetto malato per almeno 5 giorni dalla comparsa della prima gittata di vescicole, con restrizione dei contatti con altri soggetti suscettibili, in particolar modo donne in stato di gravidanza e neonati.

I bimbi devono quindi stare a casa almeno 5 giorni, fino a che la malattia non sia giunta allo stadio delle croste. Quando le bollicine sono diventate croste, il bambino non è più contagioso e se non ha febbre o altro malessere, può uscire e tornare a scuola o all’asilo.