I genitori moderni sanno che viaggi e vacanze si possono fare tranquillamente anche con i bimbi al seguito. Basta avere un po’ più di pazienza e pianificare meglio il tutto, verificando come sia preferibile attrezzarsi a seconda delle mete che si decidono di visitare.

Il passeggino, ad esempio, se in alcuni casi è indispensabile (pensiamo ai lunghi tragitti per raggiungere la spiaggia, alle passeggiate nelle città d’arte, alle serate sul lungomare e ai figli che hanno sonno….) in altri diventa scomodissimo da gestire.

Quali sono le situazioni e i luoghi da evitare con il passeggino? Ognuno di noi ha provato almeno una volta l’esperienza di trovarsi a guidare queste quattro ruote e di essersi pentito di non aver trovato soluzioni alternative…. Vediamo insieme qualche esempio.

  • borghi pittoreschi con stradine scoscese e gradinate non sono il massimo per i passeggini. Da Venezia a Positano, da alcuni carrugi liguri ai sassi di Matera, tutte le volte che decidete di visitare un borgo  valutate se non è il caso di sistemare il bebè nella fascia o nel marsupio
  • luoghi estremamente affollati e angusti: se da un lato il passeggino può risultare utile quando si decide di visitare mercati, sagre paesane e fiere, dall’altro dovete mettere in conto che il piccolo sarà assediato dalla gente, che intralcerete il traffico e che non sarà facile spingere il passeggino tra la folla.
  • traghetti, navi da crociera, treni e mezzi pubblici: tutti questi mezzi hanno spazi non particolarmente grandi e solitamente piuttosto affollati. Lasciate il passeggino chiuso e muovetevi lungo i corridoi della nave e del treno con il piccolo in braccio.
  • monumenti, grotte, siti archeologici non sono certamente passeggino friendly e spesso anche alcuni musei e alcune mostre.
Ecco alcuni suggerimenti. Voi ne avrete certamente altri. Dove secondo voi il passeggino è off limits? Raccontateci le vostre esperienze!